Tempio Puasania, Azzena si segue la pista dell’usura

I corpi sono stati trovati davanti al corridoio al quale si accede dalla porta d’ingresso della casa, lasciata socchiusa. L’autopsia verrà eseguita a Sassari, probabilmente domani.  Secondo gli inquirenti l’autore o gli autori del triplice delitto avrebbero cercato di “ripulire” la scena del crimine. Il sangue trovato accanto ai corpi sarebbe poco rispetto alle ferite causate dall’aggressione.

Tra le piste che stanno seguendo gli inquirenti, ci sarebbe anche quella legata all’usura. La famiglia Azzena gestiva un negozio di abbigliamento per bambini a poca distanza dalla loro casa. Dal passato del padre emerge un arresto da parte delle Fiamme Gialle, nel 2008, per usura e estorsione.

Secondo le accuse che gli erano state rivolte avrebbe, insieme ad altre due persone, prestato denaro in cambio di assegni postdatati con tassi di interesse tra il 50 eil 200%. Gli investigatori stanno analizzando varie piste ma tra le ipotesi quella che sembra più probabile è una vendetta, forse legata ai precedenti penali di Giovanni Maria Azzena.

Gli investigatori contano di ottenere elementi utili dalle immagini delle telecamere di sicurezza installate in diversi esercizi commerciali nelle vie del centro.