Nuovo piano regolatore per Introd

L’Assessorato Territorio e Ambiente informa che la Giunta regionale ha approvato oggi, venerdì 16 maggio, la variante generale sostanziale al Piano regolatore del Comune di Introd, che adegua la pianificazione del territorio comunale alle norme stabilite dalla legge Legge regionale urbanistica e al PTP- Piano territoriale paesistico. Spetta ora al Comune concludere definitivamente l’iter di approvazione con l’accoglimento della deliberazione della Giunta regionale e quindi la pubblicazione del nuovo Piano, dalla cui data questo sarà a tutti gli effetti vigente.

Il PRG vigente del Comune di Introd è stato approvato dalla Giunta regionale con provvedimento n. 8777/1988. L’iter di approvazione della presente variante al piano vigente è iniziato con la predisposizione della bozza, valutata da parte dei servizi regionali competenti nel corso della Conferenza di pianificazione del 14 ottobre 2010. Il Comune ha adottato il testo preliminare della variante con deliberazione consiliare n. 31 del 29 ottobre 2012 e ha quindi pubblicato i relativi elaborati per quarantacinque giorni. Durante il periodo di pubblicazione i cittadini hanno presentato n. 7 osservazioni. Con deliberazione n. 3 del 7 marzo 2013, il Comune ha esaminato le osservazioni e ha ritenuto di poter accogliere, parzialmente o integralmente, n. 6 osservazioni e di non accoglierne una.

L’amministrazione comunale di Introd con la predisposizione di questa variante generale, oltre ad adeguarsi agli strumenti di pianificazione regionale ora vigenti ed ad organizzare il territorio in funzione del rischio idrogeologico allo scopo di garantire livelli adeguati di sicurezza sia per l’abitazione che per gli altri usi compatibili, ha inteso perseguire come obiettivo principale quello di favorire uno sviluppo armonioso del comune, attraverso l’integrazione delle attività economiche potenzialmente valorizzabili, senza trascurare la necessità di. tutelare e valorizzare le risorse naturali e il patrimonio culturale, paesaggistico ed ambientale.

In particolare, sono stati sviluppati i seguenti obiettivi specifici:

  • migliorare le condizioni dell’abitato attraverso il completamento delle aree esistenti destinate alla residenza, senza ulteriori significative espansioni;
  • completare e migliorare l’offerta dei servizi (parcheggio, sport, tempo libero e cultura);
  • migliorare e potenziare le attività agro-silvo-pastorali, a presidio del territorio e quale mezzo di sviluppo economico, in integrazione con l’offerta turistica;
  • soddisfare la domanda relativa ad attività artigianali;
  • recuperare il patrimonio storico, artistico, culturale e architettonico esistente;
  • sviluppare un turismo “leggero” legato alla presenza del Castello di Introd e alla qualità ambientale, con il rafforzamento dell’offerta e la definizione di una nuova identità turistica.

Il Comune conta circa 640 abitanti. Il Piano prevede un incremento demografico per il decennio 2012-2022 è pari a 270 nuovi abitanti tra residenti e fluttuanti con una capacità insediativa teorica pari a circa 500 nuovi posti letto. Il numero ancora alto di abitanti insediabili nelle zone A e l’applicazione degli equilibri funzionali garantiscono un recupero importante del patrimonio edilizio esistente, anche in applicazione dei diversi strumenti attuativi dei centri storici di cui il comune di Introd è dotato.

La variante ripropone, sostanzialmente, le zone edificabili previgenti adeguandole tuttavia ai requisiti richiesti dalla normativa vigente: individua 14 sottozone di tipo A (nuclei storici), 15 sottozone a destinazione prevalentemente residenziale e una a destinazione prevalentemente artigianale. Non sono individuate sottozone di tipo C (zone di nuovo impianto) né di tipo D (zone destinate ad attività industriali).

Il Comune ha infine delimitato tre sottozone di tipo Fb destinate ai servizi di rilevanza comunale.

Con l’approvazione della variante generale del PRG di Introd, sono 31 i Comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri strumenti urbanistici al Piano Territoriale Paesistico ed alla legge regionale urbanistica.