Intervista a Marco Fiorini

Da qualche anno seguiamo Marco Fiorini a teatro. Non c’era mai stata l’occasione di conoscerlo. Ora e’ sopraggiunta. Alto, dall’occhio cerulo e lo sguardo interessante. Non sembra in conflitto con se stesso come molti dei suoi colleghi. Padre di Demetra e Dafne e’ riuscito a trovare un equilibrio tra la vita pubblica e  quella privata. Voce suadente, sprigiona serenita’ e sicurezza. Possiede un buon senso del dovere e cogliere l’attimo anche se spera che ce ne sia sempre un altro migliore…..   Chi e’ Marco Fiorini? Bisognerebbe chiederlo a chi lo conosce…. Un attore che e’ diventato tale solo grazie all’inseguimento della sua passione  all’inizio nata per gioco. E’ la dimostrazione che chi persiste riesce a realizzare cio’ che desidera. E’ anche un uomo realizzato nella vita privata e che puo’ definirsi felice   Che cosa e’ il teatro? E’ la mia vita. Non esiste distinsione tra attori di teatro, cinema e televisione. Il vero attore deve saper far tutto. Il teatro e’ il luogo dove riesco ad esprimermi meglio. Per chi lo guarda, invece, e’ la rappresentazione dei sogni. In realta’ e’ un tutt’uno tra attore e spettatore.   Chi sono i comici oggi? Ce ne sono pochi  e chi lo e’ davvero, coglie dalla vita gli aspetti  comuni non solo comici ma anche tragici riuscendo pero’ a renderli divertenti. Ridere di noi stessi e’ molto  difficile e loro ci riescono   Qual e’ il tuo lato oscuro? Forse e’ talmente oscuro che non lo conosco neanche io…. Pero’ se ci penso bene credo  sia la mia timidezza che cerco disperatamente di combattere, forse dovrebbe essere il mio punto di forza   Allora rivelaci il tuo punto di forza L’onesta’   Un augurio a te stesso Vorrei raccogliere nella seconda parte della mia vita cio’ che ho seminato nella prima.   La frase che piu’ ti rappresenta Non e’ bello cio’ che e’ bello ma e’ bello cio’ che piacefioriniph