Argine remoto Albegna, progetto in linea con le normative

L’intervento per l’argine remoto del fiume Albegna non fa altro che seguire quanto previsto dalla normativa: ossia considerare eventi duecentennali, esattamente la stessa cosa che è stata già fatta per altri interventi, quali quelli di Camporegio. Lo precisa la Regione Toscana dopo le affermazioni del presidente del Consorzio di bonifica, Fabio Bellacchi, apparse sulla stampa locale. A seguito dei numerosi contatti ed incontri ai quali lo stesso Bellacchi ha  partecipato, è noto anche al Consorzio che la Regione assicurerà anche per  questi lavori, come del resto ha sempre fatto, la copertura di nuove esigenze  finanziarie che dovessero emergere dalla progettazione definitiva dell’intervento: anche oltre, quindi, i 3,5 milioni di euro già previsti. Dalla Regione arriva quindi un nuovo pressante invito ad andare avanti evitando ogni ulteriore slittamento dei tempi. Le comunicazioni ufficiali  ricevute dal Consorzio parlano di avviare la procedura di appalto entro questo mese per poter concludere i lavori entro il maggio 2015. Questo  cronoprogramma va rispettato, per garantire sicurezza ai cittadini e al  territorio.