Save the Children con Roma Capitale, a Torre Maura punto luce per i minori

Sorgerà nel nuovo centro culturale Walter Tobagi di Torre Maura il “punto luce” per minori, realizzato grazie alla collaborazione fra l’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale e Save the Children.

Il progetto è inserito nella campagna “Illuminiamo il Futuro” della più grande organizzazione internazionale indipendente, che lavora dal 1919 per migliorare le condizioni di vita dei bambini in tutto il mondo.

Il “punto luce” romano consisterà nell’attivazione di un Centro aperto a bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni, che vivono nel territorio, e ai loro genitori. Il Centro sarà un luogo ricreativo e di aggregazione, in grado di coinvolgere le realtà associative del quartiere ed offrire varie opportunità educative.

Le attività previste vanno dal sostegno scolastico, alla promozione della lettura, dall’educazione al movimento alle attività di gioco creativo, dai laboratori artistici e musicali al gioco libero, all’educazione alimentare. Per i genitori, saranno disponibili servizi di orientamento legale, consulenze pedagogiche, consulenze pediatriche, educazione alla genitorialità. Grande attenzione sarà data all’educazione all’uso sicuro delle nuove tecnologie.

Si stima di coinvolgere nelle attività circa 400 minori e, tra questi, di sostenerne ogni anno circa 100 attraverso piani di aiuto individuali, stabiliti con la diretta partecipazione del ragazzo e degli adulti di riferimento. L’aiuto individuale potrà consistere nella copertura dei costi di iscrizione per corsi e attività sportive, per attività musicali, teatrali o di altro genere; nella fornitura di materiale necessario per attività scolastiche ed extrascolastiche; nella realizzazione di soggiorni estivi.

L’assessore capitolino allo Sviluppo delle Periferie, Paolo Masini, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di “illuminare” un quadrante importante, che va dall’Alessandrino fino a Tor Bella Monaca, e che per noi rappresenta una priorità anche per l’alto tasso di dispersione scolastica e le diverse forme di disagio giovanile che vi si riscontrano. Come Assessorato allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale abbiamo messo a disposizione di Save the Children il centro Walter Tobagi, per un progetto che avrà un forte impatto sul territorio: grazie alla collaborazione con l’Organizzazione, il nuovo centro rappresenterà un vero e proprio presidio socio educativo e di animazione culturale per l’infanzia e l’adolescenza, e coinvolgerà scuole, servizi sociali e le altre associazioni nel percorso per valorizzare e riqualificare questo quadrante di Roma e riattivare il suo tessuto socio-culturale. Con la messa in rete delle realtà che lavorano per l’inclusione dei nostri quartieri e la collaborazione di realtà importanti come Save the Children facciamo un altro passo avanti per avvicinare le nostre periferie e migliorare la vita di chi vi abita e auspichiamo che questo modello di collaborazione tra società civile ed enti locali possa essere replicabile”.

Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia- Europa di Save the Children, ha aggiunto: “Un punto fondamentale del nostro programma è la collaborazione con i Comuni. In un momento di crisi come quello che l’Italia attraversa, è fondamentale mettersi in rete e lavorare insieme su obiettivi condivisi, in un quadro di welfare comunitario. Ad esempio, a Roma, uno dei punti luce sorgerà a Torre Maura, in un nuovo Centro polivalente, messo a disposizione per la realizzazione del progetto dall’Assessorato allo Sviluppo delle Periferie di Roma Capitale, dove intendiamo far sorgere, in collaborazione con tutte le realtà locali, un polo di eccellenza per l’infanzia e l’adolescenza. Inoltre Save the Children aprirà un secondo punto luce nel quartiere Ponte di Nona, nella periferia est della città, in collaborazione con le associazioni che già operano nel territorio”.