Padova, Festa dei popoli XXIV edizione

Si svolge dal 13 al 20 maggio con un ricco calendario di appuntamenti la XXIV Festa dei popoli di Padova, organizzata dall’associazione Festa dei Popoli e dal Comune di Padova, Assessorato alla Cooperazione internazionale e Unità di progetto accoglienza e immigrazione (UPAI), in collaborazione con le comunità immigrate di Padova. L’evento, giunto alla ventiquattresima edizione, coinvolge quest’anno circa 25 comunità immigrate e altrettante associazioni di volontariato e cooperazione. Momento clou sono le serate di venerdì 16 e sabato 17, nell’Isola Memmia di Prato della Valle, dove domenica 18 la Festa dei Popoli si concluderà con un denso programma di esibizioni proposte dalle stesse comunità immigrate (programma aggiornato sul sito www.festadeipopoli.it).

Le iniziative correlate alla festa iniziano però prima, martedì 13 maggio, quando alle ore 20.45 in casa Pietro Lombardo di via Beato Pellegrino 34 si svolgerà una preghiera interreligiosa cui hanno aderito già i rappresentanti di 13 confessioni religiose presenti a Padova. Poco prima, alle 18, al Centro Culturale San Gaetano, si terrà il vernissage della mostra fotografica “Svelate. Marocco: {f. pl.}femminile plurale” di Sara Borrillo e Michela Pandolfi (piazza Agorà), aperta fino al 2 giugno e curata dall’Associazione RIDIM – Rete Italiana Donne Immigrate, in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale del Comune di Padova.

Seguono quindi due serate all’ex Fornace Carotta di via Siracusa: mercoledì 14 dalle 18.30 l’incontro pubblico “Italia, terra di transito tra emergenza e diritto di asilo” con proiezione del film “Mare deserto” di Emilano Bos e Paul Nicole, a cura del Progetto Rondine con Associazione Popoli Insieme, coop. soc. Co.Ge.S., Comune di Padova – Settore Gabinetto del Sindaco U.P. Accoglienza e Immigrazione.

Giovedì 15, stessa sede, alle ore 21 tocca a “Quando le galline volavano”, restituzione in forma spettacolare del Progetto teatrale per donne straniere e italiane “Intrecci di Donne” a cura di Erica Taffara di Teatrocontinuo, realizzato all’interno del citato Progetto Rondine.

Sempre giovedì, ma alle 18, al ristorante equobar Daltrocanto di via B. Cristofori l’associazione Angoli di mondo propone l’incontro con Vittorio Rinaldi, presidente del Consorzio Altromercato, sul tema “Culture intensive: commercio equo e biodiversitá”

Ci si sposta quindi nell’Isola Memmia di Prato della Valle dove nella serata di venerdì 16 è possibile assaggiare cibi marocchini con esibizione di danza del ventre dalle ore 20.30; seguirà il concerto di musica forrò brasiliana del Vero Trio Nordestino (Sabrina Turri, voce; Mirco Maistro, fisarmonica;
Lorenzo Pignattari, basso; Massimo Marcante, batteria).

Sabato 17, apertura degli stand dei cibi e associazioni dalle ore 19; alle 21.15 suonerà il gruppo Laudari Quintet, gruppo di composizione internazionale che propone musiche di vari luoghi del Mediterraneo coordinato da Renato Tapino dei Barbapedana e da Claudiu Alexandru Riza (Romania), batteria e cajon; Panagiotis Pateritsas (Grecia), bouzuki, chitarra e voce; Paolo Forte (Italia), fisarmonica cromatica; Fuad Amadhvand (Iran), santur e daf; Renato Tapino (Italia).

Domenica 18, via alla XXIV FESTA DEI POPOLI dalle ore 9.30 con stand e degustazione di cibi entici, alle 11 uno spettacolo per bambini Storia di Pinocchio dell’ass. culturale I Fantaghirò, e alle ore 16 la solenne benedizione della Festa precederà la sfilata delle comunità attorno al Prato della valle e un intenso pomeriggio di spettacoli proposto dalle stesse comunità.

Martedì 20 alle ore 18:00, al Centro Culturale Altinate/S. Gaetano, sarà presentato il volume “Il risveglio della democrazia. La Tunisia dall’indipendenza alla transizione” (Carocci, 2013), di Leila El-Houssi, docente e coordinatrice del Master in Mediterranean Studies dell’Università di Firenze.

Sempre martedì, alle ore 20.45, a Palazzo Moroni (Sala Anziani, via VIII Febbraio), sarà proiettato il documentario “Hunna”, di Sara Creta e Jamila Lamnate. Seguirà dibattito in presenza delle autrici del documentario e della mostra “Svelate. Marocco: femminile plurale” e coordinato da Cadigia Hassan dell’Associazione RIDIM. Questi eventi sono curati dall’Associazione RIDIM – Rete Italiana Donne Immigrate, in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale del Comune di Padova.