A Milano la tappa conclusiva di Running for Kids

Con la marcia dalla Casa dei Diritti in via De Amicis 10 a piazza Scala 2 si è conclusa a Milano la ‘Running for Kids’, la corsa benefica della maratoneta Ivana di Martino, sostenuta da Terre des Hommes, che ha attraversato l’Italia da sud a nord toccando 21 città per difendere i diritti dei bambini migranti. L’iniziativa ha posto l’accento sul flusso ininterrotto di migranti, molti dei quali bambini e ragazzi, che sbarcano sulle nostre coste e risalgono la penisola. Scappano da povertà, violenze, guerre e da ogni genere di disastri. Hanno perso la loro casa e spesso le loro famiglie. Una fuga estenuante verso i paesi che possono offrire la speranza di una vita migliore, dopo un lungo viaggio tra soprusi e maltrattamenti. Per loro ha corso, per 21 giorni di seguito, percorrendo da Catania a Milano un totale di 462 chilometri, Ivana Di Martino, in un’entusiasmante impresa sportiva e umana mai tentata prima in Italia. Nella cerimonia conclusiva di ‘Running for Kids’, la maratoneta e Terre des Hommes hanno reso pubblica a Milano – luogo luogo simbolo dell’accoglienza e snodo importante dei flussi di migranti diretti nel Nord Europa – una lettera aperta a Matteo Renzi affinché durante il semestre di presidenza europea dell’Italia, che inizia a giugno, moltiplichi gli sforzi per assicurare una protezione effettiva a tutti i minori, sin dalle prime ore d’arrivo. “Dallo scorso ottobre – spiega l’assessore alle Politiche sociali – il Comune di Milano ha accolto e assistito, in strutture proprie gestite dalle associazioni del Privato sociale, 6000 cittadini siriani in fuga dalla guerra. Un quarto di loro sono bambini, alcuni solo di pochi mesi e l’80% sono uomini e donne sotto i 35 anni di età. L’iniziativa di oggi ci aiuta a rafforzare il messaggio che di queste persone e di questi bambini non ci si può dimenticare, come ha fatto finora il Governo. Il Ministero non ha ancora messo in campo azioni concrete di coordinamento dell’emergenza né ha sciolto il nodo del loro status giuridico. Da tempo abbiamo chiesto l’assegnazione di un permesso di soggiorno temporaneo che permetta loro di muoversi liberalmente e legalmente nella Ue, senza cadere nelle mani di persone che sfruttano la loro condizione di migranti per trarne profitto. Stiamo ancora aspettando una risposta”. “Per mettere fine alla circolazione irregolare di minori, ma anche al rischio di un loro sfruttamento da parte della criminalità – dichiara Donatella Vergari, Segretario Generale di Terre des Hommes – chiediamo al nostro premier che promuova una modifica del cosiddetto ‘Sistema Dublino’ e armonizzazione del sistema di accoglienza in Unione Europea. In Italia, chiediamo che si proceda, nel tempo minore possibile, a predisporre un piano organico per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, con adeguati stanziamenti e un’ottica non più emergenziale”. “Mi auguro davvero che il mio piccolo contributo possa essere servito a sensibilizzare tutti gli italiani verso la tragedia di questi ragazzi – dichiara Ivana Di Martino –. Ognuno di loro dovrebbe avere il diritto di vivere la propria età spensieratamente, studiando, divertendosi e giocando. Questa dovrebbe essere la loro unica preoccupazione a quest’età. Dal punto di vista sportivo sono molto contenta del risultato ottenuto e ringrazio tutte le persone che mi sono state particolarmente vicine in questi 21 giorni”. A Milano, per il gran finale di ‘Running for Kids’, gli ultimi 2 chilometri sono diventati una camminata solidale che ha coinvolto i cittadini, che hanno coperto la distanza tra la Casa dei Diritti e Palazzo Marino assieme a Ivana e all’assessore alle Politiche sociali. All’arrivo alla sede storica del Comune di Milano le autorità hanno consegnato una pergamena a Ivana Di Martino e a Terre des Hommes. Questa si aggiunge ai riconoscimenti ricevuti in tutte le città toccate dal tour, che è iniziato il 20 aprile, il giorno di Pasqua, a Catania.

IL PROGETTO FARO E ‘RUNNING FOR KIDS’

IL PROGETTO Gli operatori di Terre des Hommes, psicologi e mediatori culturali, sono attualmente presenti nel centro di Prima Accoglienza per Minori non Accompagnati Papa Francesco di Priolo Gargallo (Siracusa) per dare loro assistenza e sostegno psicologico e psicosociale, attraverso colloqui, giochi e attività ludiche. Si tratta della quarta fase del progetto Faro, iniziato nel 2011 con un intervento di assistenza giuridica e legale ai minori migranti in Lampedusa (Faro I), proseguito nel 2012 con un ciclo di incontri di formazione legale e sociale degli operatori di comunità (Faro II) in sette città italiane. Nel 2013, Faro III è ritornato al Centro di Contrada Imbriacola di Lampedusa con attività di assistenza psicologica e psicosociale in favore dei minori stranieri non accompagnati e delle famiglie con bambini. Le attività di Faro IV saranno estese a Lampedusa quando il CPSA verrà riaperto. L’intervento è autorizzato dal Ministero dell’Interno e rientra nella Campagna “Destination Unknown” della Federazione Internazionale Terre des Hommes per la protezione dei bambini migranti (children on the move) nel mondo in fuga da guerre, povertà e violenze, che secondo i dati più recenti sono quasi 35 milioni (fonte UN). Solo nel 2013, in Italia, sono arrivati quasi 8mila minori stranieri non accompagnati.

LA RACCOLTA FONDI Sostenere il progetto Faro attraverso Retedeldono.it significa garantire assistenza psicologica e ludica per 10 mesi ad 80 bambini seguiti dallo staff di Terre des Hommes nei CPSA di Siracusa (Priolo Gargallo) e Lampedusa. Fino ad oggi, sabato 10 maggio 2014, inoltre, eJero ha devoluto alla campagna di Terre des Hommes metà delle commissioni applicate sul primo acquisto dei nuovi utenti. La web editor e fotografa Nunzia Cillo, inviata di eJero, ha raccontato l’impresa della runner Ivana di Martino attraverso il blog entrophia.it, Instagram ed il blog di eJero.it.

I PARTNER Partner dell’iniziativa ‘Running for Kids’: la piattaforma online di raccolta fondi Rete del Dono, il Centro Cardiologico Monzino, Podisti da Marte, Nunzia Cillo ed Entrophia.it. Partner sostenitori: Fondazione Cariplo, la social recommendation platform Ejero, la catena d’abbigliamento C&A, Banca Generali, Laika Caravans, Portofino made in Italy, Orthensys, Vestas Hotels & Resorts, Halldis e Windows on Italy.

PATROCINI La manifestazione ‘Running for Kids’ ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Interno, del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del Garante Nazionale per l’Infanzia e dei Garanti per l’Infanzia delle Regioni Calabria e Puglia, del Comune di Genova, di Milano, di Napoli e di Lecce, degli Assessorati allo Sport del Comune di Roma e di Pavia.