Napoli, riqualificazione di spazi urbani relativa a 89 strade del centro storico

Nell’ambito del Grande progetto Unesco-Centro storico, finanziato dalla Regione Campania con i fondi europei del Por-Fesr, la Giunta comunale di Napoli su proposta del Sindaco de Magistris e degli assessori Piscopo e Calabrese ha approvato, la delibera per la riqualificazione degli spazi urbani relativa ad 89 strade del Centro storico di Napoli. La deliberazione interessa, ben 89 tra assi viari, piazze e slarghi ricadenti nelle Municipalità II e IV ed ha un impegno di spesa per i tre lotti di oltre 30 milioni di euro. “Si tratta – ha commentato l’Assessore regionale Edoardo Cosenza, delegato dal Presidente Caldoro al coordinamento strategico dei Grandi progetti – di un importante passo in avanti per l’attuazione degli interventi strategici per Napoli finanziati con i fondi europei regionali. Tra completamento delle metropolitane e progetti a est, al centro e ad ovest, con i Grandi Progetti la giunta Caldoro ha destinato circa 1miliardo 500mila euro alla città di Napoli. Prosegue – ha aggiunto Cosenza – l’impegno di accompagnamento della Regione verso il Comune per la rapida realizzazione delle opere”. “E’ un intervento di straordinaria importanza, in quanto – hanno dichiarato gli assessori comunali Carmine Piscopo e Mario Calabrese – si interviene con specifici interventi di qualificazione urbana sull’intera maglia del cuore antico di Napoli, la maglia cardo-decumanica, che rappresenta la memoria storica del cuore antico della città. Strade, slarghi,piazze, assi viari saranno al centro di un intervento organico di recupero e rivitalizzazione del centro antico di Napoli. Le attività del Grande Progetto Unesco, concludono gli assessori Calabrese e Piscopo, proseguono in piena sinergia tra Regione, Comune, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania e Provveditorato”. La finalità generale degli interventi è quella di rafforzare le interconnessioni sia con il resto della città (sistemi di trasporto, percorsi turistici e poli monumentali) che di razionalizzare il sistema delle reti infrastrutturali primarie (fognature, pubblica illuminazione, ecc.). Per gli assi viari e gli slarghi si prevede un intervento improntato al recupero delle antiche pavimentazioni, per la quasi totalità in basoli, e le relative orditure, allo scopo di conservare la traccia del passato. Un secondo obiettivo del progetto approvato in Giunta è il miglioramento della vivibilità per gli abitanti e dell’accoglienza turistica, dando maggior rilievo alla pedonalizzazione nella zona a traffico limitato recentemente istituita, cercando di estenderla quanto più possibile, ma garantendo anche la possibilità di parcheggio nelle aree più esterne. Un terzo obiettivo, infine, è il miglioramento dell’accessibilità, riducendo al minimo l’impatto di nuovi sistemi di percorrenza privilegiando il concetto del minimo intervento con soluzioni il più possibile ispirate alla logica del Design for all. In particolare, tutto l’asse di via Tribunali è stato considerato sito campione di buone pratiche, con l’individuazione di un percorso a fruibilità ampliata, esteso a tutti i visitatori, turisti e residenti, con il valore aggiunto di essere tattile per gli ipovedenti e più sicuro e agevole per i portatori di disabilità motoria. A tal fine l’Amministrazione ha fatto propri i contributi del DIARC (Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli) e del *CROASP* (Centro di Ricerca Operativa sull’ accessibilità degli Spazi Pubblici) in merito alle linee di indirizzo per l’accessibilità del centro storico Unesco.