Si svolgerà domani in Abruzzo il congresso Nazionale ANEP

Il Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Educatori Professionali  avrà inizio domani a Chieti, alle ore 9.00, presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Sociali dell’Università D’Annunzio. I “Luoghi dell’Educatore Professionale” il lavoro, la formazione e i diritti delle persone fragili. Sarà il tema dell’evento. Per costruire gli sviluppi futuri partendo dai luoghi di una professione sociale e sanitaria che interviene nei servizi alla persona .

Il congresso si propone di porre l’attenzione sulla figura dell’educatore professionale a partire dai tre elementi costitutivi la professione: la deontologia, i contenuti specifici del profilo, la formazione.

Anep sostiene da sempre che l’educatore professionale è una figura unitaria con un corpus di saperi, metodologie e attività professionali che, pur calandosi nelle specificità di ogni settore di intervento, mantiene caratteristiche e specificità tipiche di una figura unitaria.

Oggi il suo profilo è riconosciuto, adottato e normato dal Ministero della Salute con il D.M. 520/98.

La mancanza di un riconoscimento della professione in tutti gli ambiti di intervento (art. 12 LN 328/00 per l’area sociale e Dlgs 229/99 per l’area socio sanitaria), hanno prodotto una doppia formazione a livello universitario: una laurea triennale organizzata da Scienze dell’Educazione e della Formazione collocata nella Classe L19, che si propone di promuovere l’acquisizione di competenze in ambito sociale ma che non abilita alla professione in campo sanitario, e una specifica per Educatore Professionale, a numero programmato, organizzata presso le Facoltà di Medicina (in concorso con altre facoltà il più delle volte la stessa Scienze dell’educazione) nella classe 2^ delle lauree per le professioni sanitarie dell’area della riabilitazione che è abilitante alla professione anche in campo sanitario. A queste si aggiunge la realtà penitenziaria che vede la presenza di un corso formativo interno gestito dal Ministero della Giustizia.

Questa problematica è stata ampiamente sollevata da ANEP, ma anche da numerose ricerche, nessuna delle quali ha affermato la necessaria né, tanto meno, l’utilità di questo doppio canale formativo per la nostra figura professionale, una situazione in cui è urgente intervenire poiché ha creato innumerevoli problemi e situazioni critiche nella stessa gestione dei servizi.

Esiste una sola figura di Educatore che deve essere innanzitutto Professionale

Al Congresso sono stati invitati, e molti di loro hanno assicurato la loro presenza, a partecipare docenti dell’Università dell’Aquila e di Chieti insieme ad altri provenienti da Atenei fuori regione, Componenti della Giunta e del Consiglio regionale d’Abruzzo, funzionari del Ministero della Salute, Ministero Politiche sociali e del Lavoro, funzionari del MIUR, rappresentanti politici e della società civile, Direttore Generale della ASL di Pescara, Chieti L’Aquila e Teramo, e Presidenti delle Provincie di Pescara, Chieti, L’Aquila e Teramo.