L’elisir d’amore con la regia di Cappuccio al Teatro dell’Opera

Giovedì 8 maggio alle 20, torna all’Opera di Roma L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. La bacchetta è quella del Maestro Donato Renzetti; il cast è composto da Rosa Feola, nel ruolo di Adina, che si alterna con Ekaterina Sadovnikova (9,11,14 maggio); Antonio Poli e Pavel Kolgatin (10, 14 maggio) vestono i panni di Nemorino; Belcore Alessandro Luongo e Joan Martín-Royo (9, 11, 14 maggio) interpretano il sergente; Adrian Sampetrean e Marco Nisticò (9, 11, 14) vestono i panni di Dulcamara; Damiana Mizzi è Giannetta.

Ruggero Cappuccio rimette in scena l’opera con cui ha debuttato al Teatro dell’Opera nel 2011, le scene sono di Nicola Rubertelli e i costumi di Carlo Poggioli.

L’elisir d’amore di Donizetti, secondo il regista e scrittore napoletano, è l’espressione musicale di quanto gli esseri umani non amino ciò che hanno, ma amano ciò che gli manca. Tutta la storia della lirica può essere ricondotta ad una triade, un lui, una lei ed un impedimento.

Nell’opera donizettiana è Adina la regista sentimentale: respinge il corteggiatore Nemorino costringendolo a ricorrere a un filtro magico che, benché fasullo, si rivelerà fatalmente efficace. Dopo la prima di giovedì 8 maggio (ore 20) L’elisir d’amore sarà replicata venerdì 9 (ore 20), sabato 10 (ore 18), domenica 11 (ore 16,30), martedì 13 (ore 20), mercoledì 14 (ore 18).