Cgil Basilicata su confronto con Regione su Agenda digitale

In questi giorni va sviluppandosi un positivo confronto con la Regione e la Task Force su agenda digitale, tanto da giungere ad una prima, per quanto parziale, intesa sull’importante capitolo dell’infastrutturazione in banda ultra larga di alcuni importanti “nodi territoriali”. E’ quanto dichiarano in una nota il segretario generale della Cgil di Basilicata e il segretario generale di Slc-Cgil che specificano come “Tra i punti qualificanti del Piano del Lavoro di Cgil, Cisl e Uil Basilicata è stata sempre data grande importanza alla rapida attuazione dell’Agenda Digitale riguardo al quale è stato condiviso un verbale di intesa che, anche in relazione alle risorse già individuate e pronte ad essere spese, ha individuato priorità e alcuni criteri e “paletti” per la realizzazione delle reti”. “Nello specifico – continua la Cgil – si sono individuate come priorità di intervento prima le aree industriali (6 in particolare, in base alla densità delle imprese e dei lavoratori), poi le scuole (optando per la massima concentrazione di risorse per cablare tutti gli edifici scolastici, per un contributo pubblico, sulle risorse comunitarie 2007-2013, di 21 milioni di euro circa, a cui si aggiunge la compartecipazione degli operatori privati che parteciperanno al bando”. Gli esponenti della sigla sindacale annunciano inoltre che “Ovviamente il confronto continua, così come l’impegno della Cgil Basilicata e delle diverse categorie perché il tema tanto della digitalizzazione della P.A. quanto delle necessarie politiche “sui contenuti” (si pensi per esempio a quale modello didattico, quali intrecci con le diverse attività sul territorio, quale formazione per gli operatori e non solo per chi usufruirà dei servizi digitali) sono tutte priorità fondamentali, relative a “cosa e come dovranno passare informazioni e procedure” sulle nuove reti. Quelle che deve infatti ancora emergere, al di la’ di prime scelte necessarie ed urgenti (come quella di partire intanto sulle infrastrutture in fibra), – continua la Cgil – è la strategia e il disegno più complessivo della Regione in tema di Agenda Digitale, nonche’ la ripartizione delle restanti risorse che vuol dire anche individuare e promuovere una imprenditoria lucana di eccellenza sul digitale e l’Ict, favorire un’occupazione specifica mettendo a valore le competenze dei nostri giovani, dotarsi di strumenti di governance coerenti con il progetto complessivo e che siano in grado di implementare permanentemente servizi tanto alla P.A. e ai cittadini, quanto alle imprese, con l’ambizione da un lato di non disperdere le competenze accumulato e, dall’altro, di diventare una modello in grado di attrarre eccellenze ed innovazione”. “Per questo – conclude il sindacato – sollecitiamo una ripresa urgente del confronto sugli altri due macro capitoli, oltre che di avere quelle necessarie informazioni su cui la Regione si era impegnata e su cui siamo ancora in attesa. Ogni giorno che passa e’ infatti un giorno perso, un po’ meno di trasparenza, un po’ meno di innovazione”.