Piano industriale Fiat le attese per la Sata

“Le attese per il piano industriale Fiat-Crysler che sarà presentato domani a Detroit ruotano intorno all’idea di creare vantaggi competitivi (a tempo) per le aziende dell’indotto automotive (di primo e secondo livello) legati alla produzione di nuovi modelli FIAT”. E’ il pensiero del segretario regionale della Uil Basilicata Carmine Vaccaro che precisa: “in pratica per ogni modello nuovo ( o restayling) attribuito a SATA e per il periodo legato alla sua produzione ( un anno o più), la Regione ( in accordo anche con Comuni e ASI) deve garantire una serie di vantaggi automatici per le aziende direttamente o indirettamente impegnati nella filiera produttiva. In proposito – aggiunge Vaccaro – si tratta di decidere se i vantaggi vanno riconosciuti anche alla stessa SATA o solo all’indotto”. Secondo il segretario della UIL “i vantaggi potrebbero prevedere un abbattimento della bolletta energetica, una riduzione dell’IRAP piuttosto che uno sconto su TARSU e ICI. In questo modo si garantirebbe una crescita competitiva per le aziende insediate in Basilicata che concorrono alle produzioni FIAT, mettendo finalmente a valore le risorse energetiche di cui disponiamo, e si incentiva anche l’industria dell’auto a spostare le produzioni verso Melfi. Sono idee che, in attesa di conoscere in dettaglio il piano di Marchionne che dovrà rilanciare con buoni programmi industriali il polo italiano dell’auto, specie rispetto alla competitività europea e mondiale, puntano a garantire ulteriore sicurezza e ulteriore futuro a Melfi oltre i nuovi modelli previsti che sono già un buon elemento di sicurezza”.