Asl 1, la sfida del Nuovo Ospedale delle Apuane

Le sfide e i cambiamenti che attendono tutto il personale della Asl 1 di Massa e Carrara, con la prossima apertura del Noa, il Nuovo Ospedale delle Apuane, e la tenuta complessiva della Asl nonostante la vicenda del buco emerso nel 2010 e i tagli imposti dalla politica nazionale. Questi gli argomenti al centro dell’incontro che si è tenuto oggi pomeriggio a Marina di Carrara, nel complesso di Carrarafiere, tra l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana e tutta la dirigenza della Asl 1 di Massa e Carrara.

Un incontro molto partecipato, introdotto dal direttore generale della Asl 1 Maria Teresa De Lauretis, che ha tracciato un quadro della situazione della Asl in relazione alla prossima apertura del Nuovo Ospedale delle Apuane (prevista per i primi mesi del 2015), e ai cambiamenti e alle innovazioni che riguarderanno non solo il personale dell’ospedale, ma anche quello del territorio, con lo sviluppo delle cure intermedie, della riabilitazione, delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali), delle Case della Salute.

L’assessore ha ringraziato tutto il personale della Asl per essere stato capace di far fronte sia alle conseguenze del buco portato alla luce nel 2010, sia ai tagli imposti dalla politica nazionale; ha delineato il quadro attuale della sanità toscana, facendo riferimento agli ottimi risultati ottenuti nelle classifiche nazionali di quest’ultimo anno, che vedono sempre la Toscana ai primi posti. La sanità toscana, ha sottolineato l’assessore, ha tenuto, nonostante i sacrifici che le sono stati imposti. Questo, grazie alle capacità degli operatori, che l’assessore ha ringraziato e ai quali ha chiesto di mantenere ancora questo grande impegno, perché si continui a garantire ai cittadini una sanità pubblica e di qualità.