Scontri a Roma, arrestati Daniele De Santis e un tifoso napoletano

L’ultrà romanista di 48 anni deve rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Daniele De Santis è ritenuto responsabile del ferimento di tre tifosi del Napoli prima della finale di Coppa Italia. Secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe provocato i tifosi napoletani lanciando fumogeni contro di loro. Alla loro violenta reazione l’uomo avrebbe risposto esplodendo colpi di pistola. Daniele De Santis, 48 anni, ha precedenti di polizia ed è titolare di un chiosco nei pressi del luogo dell’ aggressione.

Al vaglio della Polizia le posizioni di tutte le persone coinvolte nella rissa. Gli investigatori stanno valutando le responsabilità di ognuna delle persone coinvolte.

Un trentatreenne tifoso napoletano è stato arrestato a Roma. L’accusa è di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il giovane è stato sanzionato con un Daspo per cinque anni. Altri due supporter partenopei sono stati denunciati rispettivamente per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di petardo, entrambi sono stati sanzionati anche con Daspo.

Cinque gli agenti delle forze dell’ordine e due gli steward rimasti lievemente feriti ieri durante l’afflusso di tifosi allo stadio Olimpico per la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, nel tentativo di impedire che le opposte tifoserie venissero a contatto.