Potenza e Matera, per entrambe ruolo di Città dei servizi

Ruolo di città dei servizi per Potenza e Matera, un riconoscimento da attribuire in virtù delle funzioni sovracomunali assicurate da entrambe le realtà e in considerazione del carico  urbano che quotidianamente si realizza sul territorio comunale della città capoluogo e della città dei Sassi. E l’obiettivo a cui tende al proposta di legge d’iniziativa dei consiglieri Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Aurelio Pace (Gm) presentata oggi alla stampa. L’articolato indirizzato verso la creazione di servizi più efficienti e di maggiore qualità, individua le funzioni definite sovracomunali (programmazione e pianificazione dello sviluppo strategico, coordinamento, promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazioni) e stabilisce l’entità del finanziamento da assegnare per ottemperare alle finalità dell’incarico di “Città dei servizi”: un contributo annuale di 10 milioni di euro a valere sul Fondo di coesione territoriale e dei diritti di cittadinanza e, precisamente, 6 milioni di euro alla città di Potenza e 4 milioni di euro alla città di Matera. Il contributo è ancorato alle finalità individuate dalla proposta di legge e cioè a spese di manutenzione stradale, di arredo urbano e verde pubblico, di mantenimento degli edifici pubblici, per interventi a sostegno degli impianti sportivi. Lo strumento legislativo individua un percorso per rendere monitorabile l’uso dei contributi, stabilendo la presentazione da parte delle amministrazioni comunali di un programma analitico sull’utilizzo delle risorse, previo parere della competente Commissione consiliare permanente e di un consuntivo dei lavori svolti per la verifica.