A mezzogiorno di oggi la calata della Madonna di Capo Colonna che dà avvio al mese mariano

  “Ogni Crotonese – scriveva il compianto Mons. Giuseppe Agostino – sentendo la sua appartenenza a questa città gloriosa e provata, nel suo cuore, ne sono certo, esperimenta la sua identità, alimenta la sua speranza, racconta la sua vita riferendosi vitalmente alla Madonna di Capocolonna. La festa annuale è, per questo nobile popolo, un appuntamento atteso e determinante. Dalla festa mariana Crotone si ritrova calamitata, in essa convocata, per essa messa in cammino. Ed ogni festa è come il segnale ritmico della sua storia”. Così, puntuale, a mezzogiorno di oggi il popolo di Maria si è dato appuntamento numerosissimo ed emozionato in Cattedrale per assistere alla “calata” dell’antica Icona bizantina della Madonna di Capo Colonna dalla sua Cappella privilegiata. Da oggi, con questo antichissimo e coinvolgente rito, prendono avvio le celebrazioni del mese mariano tutto dedicato alla Mamma dei Crotonesi e non solo. Insomma maggio in festa, per il popolo di Crotone, tutto, vicino e lontano, è il mese della Mamma, l’antica Mamma di Capocolonna che ha sfidato le fiamme del promontorio lacinio per portare la luce e il conforto nella città krotoniate. L’emozione, la fede e l’amore nei confronti della Vergine “nigra sed pulcra” del popolo crotonese resta inalterato, perché, per dirla con le parole di Mons. Andrea Magione, gia vescovo della nostra Diocesi, “un popolo, qualsiasi popolo, ha bisogno di una madre e per tutti noi è la Madonna”. Per i Crotonesi, in particolare, è l’antica Mamma di Capo Colonna