Siena smart city anche sul fronte dei costi di funzionamento dell’ente

Il Comune di Siena procede nella direzione dell’innovazione tecnologica e della razionalizzazione dei costi di funzionamento, in linea con il “Piano triennale per il contenimento delle spese 2013-2015”, tramite la partecipazione al bando regionale per l’acquisizione di sistemi Voice Over IP (Voip) e di videoconferenza che permettano di utilizzare una rete unica per dati e telefonia.

Con la delibera approvata nell’ultima seduta di Giunta, l’amministrazione comunale ha recepito la proposta del consorzio Terre Cablate per la fornitura, l’installazione e la messa in esercizio di un’infrastruttura Voip che interessi la generalità delle strutture dell’ente, compresa la Biblioteca degli Intronati, allo scopo di potenziare l’efficacia e la semplificazione amministrativa e l’interscambio informativo con istituzioni, imprese e cittadini. Terre Cablate, ente strumentale per i Comuni della provincia di Siena, le Comunità Montane, le Unioni dei Comuni e l’Amministrazione provinciale, tra le cui finalità rientra anche l’erogazione di servizi di Information and Communication Technology, ha già realizzato queste tipologie di sistemi per altri enti soci, con risultati soddisfacenti sia sul piano tecnico, sia su quello economico.

L’azione, promossa dall’assessorato alla Smart City, rientra nell’ambito del programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica, finalizzato a implementare sistemi di telefonia Voip interoperabili e servizi di videoconferenza, grazie alla disponibilità di banda larga, e garantire un’importante razionalizzazione della spesa pubblica, con notevoli benefici in termini di riduzione dei costi a carico delle amministrazioni locali, in considerazione delle opportunità di cofinanziamento connesse al bando.

Il passaggio alla tecnologia Voip, realizzabile nell’arco dell’anno in corso, determinerà un sensibile abbattimento dei costi, stimato in almeno 57 mila euro annui, considerata la riduzione del 47% dei canoni e del 15% dei consumi, oltre che la razionalizzazione dell’impegno del personale addetto ai servizi telefonici dell’ente.