Cia-Agia su protocollo giovani agricoltori

L’agricoltura è pronta e vuole scommettere sui giovani, dando segnali concreti. Ed è per questo che CIA e AGIA-Associazione Giovani Imprenditori Agricoli hanno sottoscritto con il Ministro del lavoro il Protocollo per l’attuazione della Garanzia Giovani, in attuazione del Piano europeo per promuovere l’occupazione giovanile. L’intesa, adattata sulle caratteristiche del settore agricolo, consentirà alle imprese associate di attivare tirocini e rapporti di apprendistato con giovani che vogliono avvicinarsi all’agricoltura nonché prevede azioni per l’autoimprenditorialità. L’intesa – commenta l’AGIA-CIA Basilicata – si inserisce perfettamente nel progetto agricoltura “Futuro giovane” predisposto dall’Agia lucana sulla base della parola d’ordine passione, amore, energia per una nuova stagione dell’agricoltura lucana contiene proposte semplici e concrete: un’agenzia per il riordino fondiario per facilitare l’accesso alla proprietà della terra; la costituzione di società miste giovani e anziani, società in cui l’anziano proprietario, titolare dell’azienda, entra in società con il giovane; misure per facilitare nuove imprese agricole attraverso l’accesso al credito e al mercato, la semplificazione normativa, la fiscalità agevolata, il supporto alla gestione. Il ricambio generazionale in agricoltura -evidenzia l’associazione- è un passaggio cruciale per l’agricoltura lucana, in quanto l’agricoltura è un patrimonio, oltre che dei prodotti che gli agricoltori creano, fatto di cultura dei territori, di tradizioni e saperi che, molto spesso, non si imparano ma si tramandano di generazione in generazione. In presenza di investimenti, in quote di produzione, nel miglioramento delle aziende, di mutui e prestiti contratti anche a breve periodo, sono evidenti le maggiori difficoltà che possono incontrare i giovani nell’attuale fase economica rispetto al resto del comparto”.