Acerra, accoltellato a morte Salvatore Sagliocco arrestati i fratelli Manna

Tragedia in Campania per un portafogli. Dopo aver individuato i presunti ladri un amico gli aveva chiesto di recuperare il portafogli rubato. Ma questo tentativo è costato la vita a Salvatore Sagliocco, 40 anni, muratore, una compagna e due figli di 7 e 14 anni. Sagliocco quando è entrato in contatto con i sospetti responsabili del furto ha rimediato una serie di calci e pugni e ben otto coltellate ai polmoni che gli sono risultate fatali. L’assassino è stato arrestato dalla Polizia quasi subito. Si tratta di Salvatore Manna, fratello di un pentito di camorra. Insieme a Manna è finito in manette anche un altro fratello dell’omicida, accusato di essersi reso complice dell’assassinio. La tragedia di Pasqua si è consumata al primo piano di una palazzina del rione Gescal di Acerra.

Salvatore Sagliocco ha bussato alla porta dell’alloggio in cui abitano i due presunti ladri, due uomini che un commerciante, un amico suo, il titolare di un centro scommesse, gli aveva indicato poco prima come i probabili autori di un furto avvenuto ai danni di un cliente, all’interno del negozio. Il muratore conosceva entrambi i sospettati suoi vicini. In pochissimo tempo ne è nata una colluttazione con uno dei due fratelli Manna accusati del furto. Da una porta secondaria dell’alloggio è giunto Salvatore Manna. L’uomo con un grosso coltello da cucina ha preso di spalle Salvatore Sagliocco, infliggendogli otto coltellate. Costate la vita al muratore quarantenne.