Torino, 2.600 passeggeri controllati sulla linea 1, interventi alle stazioni di Porta Nuova e di Porta Susa

Stamattina è stato effettuato un intervento con l’impiego di una task force per la di verifica dei documenti di viaggio dei passeggeri, con particolare attenzione alle stazioni di Porta Nuova e di Porta Susa. Nella fase di punta dell’operazione, sono stati impegnati sino a 14 assistenti alla clientela. I controlli sono durati dalle 7 alle 13, con controlli a tappeto fra le 9,15 e le 10,15. Complessivamente sono stati verificati i documenti di viaggio di 2.600 passeggeri e sono state elevate 41 multe.

Sino a marzo 2014 i controlli sono stati circa 50.000 mila e le multe oltre 1.000. L’obiettivo è di arrivare a fine anno con oltre mezzo milione di controlli.

Per l’assessore Claudio Lubatti: ” Operazioni mirate come quella effettuata questa mattina in metropolitana testimoniano l’impegno dell’Amministrazione e di GTT per contrastare l’evasione tafiffaria, sopratutto in un momento storico di contrazione generale delle risorse economiche; si tratta, inoltre, di azioni che puntano ad accrescere la sicurezza percepita  a bordo dei veicoli di superficie ed in metro”.

“Il blitz di oggi non è un fatto  isolato, spiega il presidente e amministratore delegato di GTT Walter Ceresa. L’intensificazione dei controlli continuerà, per dare un segnale forte a chi in metropolitana cerca di passare i tornelli alle spalle di chi ha pagato il biglietto. La priorità viene data alle stazioni utilizzate da un numero maggiore di passeggeri  ma interesserà, in misura proporzionale, anche le altre”.

Le verifiche sulla regolarità dei titoli di viaggio vengono effettuate a bordo dei treni e  nelle stazioni,  in entrata e in uscita, con personale di controllo in divisa e in borghese: è pertanto necessario conservare il biglietto per tutta la durata del viaggio fino all’uscita dalla stazione. Si ricorda inoltre che l’intera metropolitana è sottoposta a controlli (quasi 2.000 telecamere), con sala security che controlla le immagini in diretta nonchè registrazione dei filmati e  successiva  possibilità di visione da parte delle autorità di pubblica sicurezza a seguito di denuncia di reato.