Majella Seed Bank per la conservazione ex-situ della biodiversità vegetale in Abruzzo

Si è svolta la X Assemblea Ordinaria Annuale dei soci della RIBES (RETE ITALIANA BANCHE DEL GERMOPLASMA), associazione scientifica costituitasi nel 2005 di cui il Parco Nazionale della Majella è socio fondatore, alla quale il Dott. Luciano Di Martino ha preso parte come rappresentante della “Banca del Germoplasma” dell’Ente Parco Nazionale della Majella (Majella Seed Bank).

Nel corso del workshop sulle attività di conservazione di specie a rischio di estinzione,a cui ha partecipato il  gruppo di lavoro formato dai rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale della Majella e dell’Università degli Studi dell’Aquila,è stata illustrata la comunicazione dal titolo: “Majella Seed Bank per la conservazione delle specie vegetali endemiche, rare e/o a rischio di estinzione in Abruzzo: un esempio concreto di integrazione tra la conservazione ex-situ ed in-situ”.

Attualmente Majella Seed Bank  rappresenta un struttura unica nel suo genere a livello regionale e nel panorama dei Parchi Nazionali; la buona operatività raggiunta nella gestione delle procedure di conservazione ex situ del germoplasma di specie rare, endemiche e/o rischio di estinzione presenti nel proprio territorio, ha fatto sì che negli ultimi anni, grazie alle convenzioni instaurate con molteplici Università (L’Aquila, Viterbo “La Tuscia”, Roma “La Sapienza”, Molise) per tirocini formativi, tesi di laurea e dottorati, il numero e la provenienza dei lotti di semi conservati sia aumentato e diversificato, superando i confini geografici del Parco ed affermando sul piano regionale la tutela delle risorse genetiche sia sulle specie spontanee (comprese quelle forestali) che coltivate di interesse agroalimentare ed ornamentale.

Nel 2015 Majella Seed Bank festeggerà i primi 10 anni di attività con l’organizzazione di un convegno che faccia il punto sulla conservazione ex-situ dei Parchi e delle Riserve abruzzesi, proiettando nella partecipazione dell’Amministrazione Regionale la creazione di un coordinamento per una condivisa pratica di conservazione, che contribuisca all’attuazione di accordi ed azioni, spesso già sottoscritti ed in attesa di essere concretizzati.