Mauro Sebaste al Vinitaly

Non bastano poche ore per visitare il Vinitaly. Espositori, buyer, cantine e consumatori; tanto, forse troppo, in poco tempo. Le aziende  piu’ visitate non sempre sono le migliori. Bisogna essere anche un po’ fortunati. Il caso o l’intuizione ci hanno ben guidati. Mauro Sebaste e’ rappresenta  qualita’,  gusto e specialmente passione. Figlio di Sylla ha deciso di chiamare cosi’ una delle sue discendenti.  Si dedica  a viti e vitigni come se fossero  creature. Cio’ che colpisce maggiormente e’  la costante bonta’ dei differenti prodotti. Di sovente ci si reca da un produttore per una specifica bottiglia, perche’ la si conosce come migliore di un’altra. Qui non avviene. Da Mauro Sebaste non si finisce di assaporare un sorso che si e’ immediatamente attratti da un altro e poi da un altro ancora, ma tutti da diverse bottiglie; non esiste una regina, sono uniche e prime donne. Il Barolo DOCG Prapo’ e’ perfetto per la cacciagione, rosso rubino, dal profumo di sottobosco e dal gusto deciso. Il Nebbiolo d’Alba DOC Parigi ha un bouquet delicato, prende il nome da un precedente proprietario che decise di trasferirsi dai “cugini francesi” , prediletto  dai divoratori di verdure. Il Barbera d’Alba Superiore DOC Centobricchi e’ ideale per lo stracotto. Il Dolcetto d’Alba DOC Santa Rosalia, dai riflessi violetti, proveniente da un terreno calcareo e’ il compagno ideale delle tagliatelle al ragu’.  L’intenso Moscato d’Asti DOCG concluderebbe una cena in modo perfetto tra un tipico torroncino piemontese od un formaggio erborinato saporito e scioglierebbe il palato anche dei non appassionati dei bianchi. Noi vi segnaliamo il sito ma in questi casi suggeriamo un giro in cantina … Sarebbe piu’ produttivo www.maurosebaste.itsebastef