La Spezia, giovedì 17 secondo appuntamento con Archeologica

Sabato 12 aprile di fronte a un numerosissimo pubblico si è aperta l’edizione 2014 di “Archeologica”. L’edizione 2014 si è aperta con il ricordo dell’importante ricerca archeologica sulla musica di Roberto Melini. Il professor Giovanni Sciamarelli e l’archeologo Maurizio Martinelli hanno approfondito il tema della musica nell’antichità dai Greci, agli Etruschi con riferimenti fino ai giorni nostri. Il maestro concertista e compositore Gianfranco Grisi, amico di Melini, ha deliziato con il cristallarmonio i presenti.

Giovedì 17 aprile alle 16 è la volta del secondo appuntamento di Archeologica, che sarà incentrato sul restauro archeologico con la partecipazione dei funzionari e dei restauratori dell’Opificio delle Pietre dure di Firenze, eccellenza in Italia nel settore dei restauri delle opere d’arte. Negli ultimi anni hanno realizzato due interventi conservativi sui reperti del Museo del Castello dei quali giovedì pomeriggio verranno presentati i risultati delle analisi diagnostiche e gli interventi effettuati. Sarà un’occasione unica per sapere come operano i restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, istituto e facoltà specialistica di restauro con sede a Firenze ed operativamente attivo sia in Italia che all’estero.

Si avrà l’opportunità di conoscere alcuni dei più importanti interventi di restauro degli ultimi anni e le tecnologie utilizzate.

Il programma proporrà al termine, come di consueto, l’abbinamento “Archeologia e Agricoltura”, allo scopo di valorizzare le aziende agrituristiche e i prodotti tipici del territorio a cura di Condotta Slow Food Golfo dei Poeti – Cinque Terre – Val di Vara e Riviera spezzina.

Programma:

I grandi maestri del restauro: uno sguardo in Opificio

Interverrà: Marco Ciatti, Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure

L’OPD e la conservazione del patrimonio artistico: passato, presente e futuro.

I restauri del Museo del Castello a cura dell’Opificio delle Pietre dure:

La lamina aurea di Ameglia e il cratere attico a figure nere della collezione “Mauro Manfredi”.

Interverranno: Donatella Alessi, Conservatore del Museo del Castello, Luigi Vigna, Docente OPD SAFS e direzione tecnica settore restauro archeologico, Andrea Cagnini e Monica Galeotti, laboratorio analisi OPD.

Tecniche di rilievo digitale a basso costo per i beni culturali – Alcuni esempi dalle collezioni del Museo Archeologico della Spezia

Interverranno: Alessandro Cariboni – Francesco Coschino – Fabio Stratta, Archeologi.

Le nuove tecnologie informatiche applicate ai beni culturali possono rappresentare un mezzo di tutela e valorizzazione duttile e vantaggioso, consentendo di applicare metodologie di rilievo scarsamente invasive e dai costi contenuti, grazie al crescente impiego di tecniche e programmi non a pagamento (opensource).

A seguire degustazione di torte salate dell’Alta Val di Vara con la partecipazione di Daria Giorgi Di Volterra, Azienda Agricola “Collina Torre” di Torza di Maissana.