Nasce in Bovisa il distretto che produce impresa, una casa per oltre 50 start-up

In città 3mila mq dedicati a start-up e giovani imprese. È stato presentato questa mattina alla stampa dall’assessore alle Politiche del Lavoro, Università, Ricerca Cristina Tajani, insieme a Giampio Bracchi, Presidente di Fondazione Politecnico e di PoliHub; Stefano Mainetti, amministratore delegato di PoliHub la nuova sede dell’incubatore del Politecnico di Milano. Un vero e proprio distretto tecnologico destinato ad accogliere 39 start-up più altre 20 in fase di valutazione, con l’obiettivo di arrivare a 100 nei prossimi tre anni. “Questa nuova sede, realizzata con il contributo del Comune di Milano, contribuirà a rafforzare i già ottimi risultati raggiunti da Milano negli ultimi anni a sostegno delle giovani imprese che hanno fatto della città la capitale delle start up italiane”. Così l’assessore alle Politiche del Lavoro e Università Cristina Tajani commenta la nascita del nuovo Distretto tecnologico PoliHub. “Un luogo dove da oggi si possono confrontare imprese esistenti e nuove idee. Un distretto industriale – continua l’assessore – capace non solo di produrre nuovi modelli di impresa ma soprattutto occupazione per quel vasto mondo lavorativo che nasce dalla contaminazione tra le discipline tecniche e creative: dalla green economy, ai new-media, passando dall’industrial design sino alla comunicazione”.

“Fondazione Politecnico di Milano ha fortemente voluto la trasformazione dell’Acceleratore d’Impresa in PoliHub, puntando con decisione verso una struttura all’avanguardia per il supporto delle migliori startup innovative. – afferma Giampio Bracchi, Presidente di Fondazione Politecnico e di PoliHub – Siamo consapevoli del fatto che, in un’economia matura come quella italiana, la crescita del pil e dell’occupazione è strettamente connessa all’innovazione che riesce a creare. Supportare i progetti di innovazione è, oltretutto, la missione di Fondazione per sostenere la ricerca e creare un ponte tra imprese e contesto economico, produttivo e amministrativo.”

Il passaggio della struttura da semplice incubatore a vero e proprio distretto tecnologico rappresenta una sfida fondamentale per contribuire allo sviluppo attraverso le imprese e start-up che ogni giorno creano innovazione, vero motore dell’economia e dell’intero Sistema Paese. PoliHub, gestito da Fondazione Politecnico di Milano con il contributo del Comune di Milano, è nato per supportare le start-up altamente innovative in tutto il loro ciclo di vita. Infatti offre loro un programma integrato di sviluppo imprenditoriale, un potente network di relazioni verso il mondo industriale, finanziario ed accademico e spazi modulari specifici per ogni singola start-up con servizi innovativi e condivisi (tecnologici, amministrativi, legali, di comunicazione e pubbliche relazioni).

PoliHub si è classificato al 9° posto in Europa tra i principali incubatori d’impresa universitari, secondo la classifica svedese degli UBI Index (University Business Incubator). Dal 2001 sono state raccolte più di 5000 idee e incubate 75 start-up altamente innovative (16 solo nel 2012), l’83% delle quali ancora in attività. Gli imprenditori sono giovanissimi, la media è di 35 anni, e sono stati creati 600 posti di lavoro. La vocazione principale di PoliHub è lo sviluppo di start-up altamente innovative legate soprattutto al mondo dell’ITC grazie alla collaborazione con i principali players di mercato come Microsoft, Epson, Fastweb solo per citarne alcune.