Milano, Galleria Vittorio Emanuele II nuovo splendore nell’ottagono

La Galleria Vittorio Emanuele II mostra il nuovo volto: è stato scoperto il ponteggio situato nell’Ottagono lato nord est, liberando così la prima facciata restaurata. Dopo oltre 20 anni è la prima opera di restyling del ‘Salotto’ dei milanesi che, per l’aprile del 2015, tornerà al suo massimo splendore. E’ in via di ultimazione, inoltre, il montaggio del ponteggio mobile collocato all’ingresso di piazza della Scala: tra pochi giorni sarà pronto per iniziare il restauro delle facciate dalla navata centrale. “Nella settimana del Salone del Mobile abbiamo voluto presentare ai milanesi e ai visitatori il primo risultato del restauro deciso dall’Amministrazione Pisapia. Questo restauro si inserisce pienamente nella storia della Galleria e nella storia di Milano: la Galleria, infatti, viene inizialmente costruita dai privati e poi completata dal Comune di Milano. Oggi, ancora una volta, il Comune di Milano e i privati – Prada e Versace – lavorano insieme per ridare alla Galleria il fascino che il monumento esercita in tutto il mondo”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza.

“Una Galleria fresca, pulita, soprattutto riportata ai colori originali. E’ una grande soddisfazione poter ammirare il primo risultato di questo importante intervento. Frutto di un attento lavoro di studio e di restauro e di una sinergia tra pubblico e privato che speriamo segni l’inizio di una nuova tendenza: è positivo, infatti, che i soggetti privati partecipino alla tutela del patrimonio cittadino, soprattutto quando si tratta di nomi dell’eccellenza italiana come in questo caso. Un’operazione unica e a vantaggio di tutta la città”, afferma l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli.

L’area restaurata si estende per circa 700 metri quadrati arrivando fino ad un’altezza 26 metri. Per questa porzione i lavori sono durati 25 giorni, sui palchi hanno operato 5 restauratori. E’ stato installato un ponteggio coperto da un telo trompe l’oeil che ha protetto lo svolgimento delle operazioni sui palchi per tutta la durata dell’intervento.

Per quanto riguarda le tecniche di restauro, per gli archi soprastanti i negozi e le cornici delle finestre sotto i ballatoi si è proceduto riportando il colore originario ambrato della pietra di Vicenza. Nella altre parti della facciata in cemento decorativo (sottopiano del ballatoio, cornici della finestre superiori, decorazioni delle lesene) è stata applicata una velatura a base di calce in sintonia con il colore ambrato della pietra. Per l’intonaco è stato utilizzato un colore chiaro in base alle risultanze delle indagini stratigrafiche, utilizzando tinte inorganiche applicate a più mani di velatura sovrapposte.

Per quanto riguarda il ponteggio mobile, dotato di 8 piloni alti 6 metri, è stato collocato su due binari lunghi 15 metri. E’ dotato di una piattaforma sulla sommità che consentirà agli operai di costruire due ponteggi tradizionali alti 20 metri su entrambe le facciate della Galleria, su cui si lavorerà di giorno. Questa tecnica consentirà il regolare passaggio delle persone, la sistemazione dei dehors, la visibilità ai negozi e maggiore sicurezza per chi lavora. Di notte, invece, quando il ‘Salotto’ è poco frequentato e i negozi sono chiusi, si lavorerà nella parte bassa dove saranno sistemati ponteggi provvisori dal pavimento sino all’altezza di 6 metri.

Il progetto di sistemazione ha un valore di circa 3 milioni di euro, ma l’intervento sarà a costo zero per l’Amministrazione comunale in quanto le società Prada e Versace, anche grazie a un contributo di Feltrinelli, nell’ambito di un accordo con il Comune per l’acquisizione di spazi in Galleria, copriranno integralmente i costi. Le due case di moda hanno indicato l’Impresa Percassi per l’installazione dei ponteggi e la società Gasparoli per le opere di restauro.