Green Island, riscrivere e riscoprire il paesaggio di Milano

Immaginare e vivere una Milano diversa attraverso un design innovativo di parchi, giardini e spazi pubblici sulle orme del noto paesaggista olandese Piet Oudolf. Una città nuova, vista e percepita come luogo piacevole in cui vivere, attraverso interventi diretti sul territorio uniti a mostre, esposizioni e biketours, visite guidate a giardini segreti e laboratori botanici.

Tutto questo è ‘Green Island 2014. Dutch design for a New City Garden’, un progetto presentato oggi a Palazzo Marino, patrocinato dal Comune di Milano in collaborazione con il consolato del Regno dei Paesi Bassi insieme a un centinaio di istituzioni pubbliche e private.

Green Island è un laboratorio territoriale, primo progetto culturale nello spazio pubblico del quartiere Isola che si sviluppa tra piccole botteghe artigiane di fabbri, falegnami, liutai e studi di creativi. Laboratori artistici, artigianali e commerciali vengono messi in rete da un percorso che stimola il rispetto dell’ambiente, l’appartenenza alla comunità, la scoperta di una città accogliente e proposte culinarie a chilometro zero.

Dall’8 al 13 aprile, Green Island offre un impulso alla progettazione del paesaggio urbano per riportare la città a misura d’uomo, un luogo votato alla socialità e all’incontro.

Il verde urbano è l’indiscusso protagonista: lo sviluppo del tracciato degli interventi avviene su una ipotetica “green line” che segue il percorso della linea 2 (verde) della metropolitana di Milano, da Porta Garibaldi a Porta Genova al centro storico della città con la fermata Sant’Ambrogio.

Green Island – spiega l’assessora al Sport, Benessere, Qualità della Vita con delega al Verde Chiara Bisconti – è un progetto meraviglioso che intercetta direttamente bisogni e passioni di cittadine e cittadini di Milano: la cura del verde urbano, la passione per un bene comune prezioso. Il grande pregio di Green Island è quello di riuscire a immaginare un nuovo concetto di paesaggio urbano. Dobbiamo abituarci a vedere e a vivere anche il panorama cittadino come un paesaggio vero e proprio, dove il verde compenetri e dia significato agli altri spazi urbani, ne faccia parte, lo ricomponga in altre forme. È il caso delle nuove aiuole in corso Como per le quali, come amministratrice pubblica, devo dire grazie. È il caso del ‘Bee Active Day’, un altro tema che ci sta molto a cuore, quello della tutela della biodiversità urbana e dei tanti piccoli interventi che possiamo fare con pochissima spesa e grandissima resa. E, soprattutto, è la filosofia intrinseca a questa iniziativa che concepisce la città come uno spazio aperto, plasmabile in tante forme; un luogo capace di adattarsi alla bicicletta, allo skate, alla passeggiare e a chi, semplicemente, vuole fermarsi a guardare, in lentezza, un angolo fino a pochi istanti prima ancora segreto”.

“L’ecologia incontra il design – ha commentato l’Ambasciatore Michiel Den Hond -. Questo è in poche parole il senso di Green Island e il motivo per cui l’Olanda è fiera di essere partner di questa edizione. Milano, spesso considerata una città grigia, nascosta nella nebbia, la vediamo come un’isola verde, un grande giardino. Desidero esprimere il mio vivo apprezzamento a Claudia Zanfi, che ha ideato questa dodicesima edizione di Green Island, dedicata al design olandese per un nuovo concetto di giardino urbano. Il ricco programma di questa edizione prevede vari incontri, che permettono a botanici, designer, paesaggisti olandesi e italiani di entrare in dialogo tra loro su temi legati allo spazio architettonico e lo spazio naturalistico in un contesto urbano complesso come quello di Milano. Green Island ci permette di dialogare su come le ambizioni, potenzialità e criticità possano generare ispirazione e soluzioni per un futuro sostenibile per le imprese, i cittadini e l’ambiente”.

Lungo il percorso ‘green’ tanti giardini segreti apriranno le loro porte a Green; per la loro scoperta sono previste visite guidate e laboratori con botanici, designers e apicoltori, in collaborazione con l’organizzazione ‘5VIE’/Giardino del Terraggio. Ci sarà anche un’iniziativa sulla biodiversità, che coniuga design ed eco-sistema; sarà proposto un progetto inedito del gruppo Bee Collective, collettivo di giovani apicoltori e designer olandesi alla ricerca di nuovi modi per attirare e stimolare l’apicoltura negli ambienti urbani.