La Provincia di Roma aiuta i Comuni nella differenziata

Raccolta differenziata domiciliare, centri di raccolta comunali, impianti di compostaggio per il trattamento dei rifiuti organici, promozione ed educazione ambientale. Queste le principali direttive che il Commissario straordinario della Provincia di Roma, Prefetto Riccardo Carpino, ha inserito nella delibera, che è stata approvata, per l’assegnazione dei contributi finalizzati allo sviluppo della raccolta differenziata. L’amministrazione Provinciale, inoltre sta cercando di sensibilizzare e monitorare le Amministrazioni comunali che non hanno ancora attivato il servizio di raccolta differenziata, ai quali viene offerto un supporto degli uffici della Provincia, al fine di attivare entro pochi mesi il servizio e incentivare quelle amministrazioni che non hanno iniziato le pratiche amministrative e tecniche per l’ottenimento del contributo provinciale finalizzato ad esperire entro breve periodo la raccolta porta a porta. I fondi disponibili totali contano circa 15 milioni di euro, di cui 9 milioni con fondi della Regione Lazio e 6 milioni da risorse del bilancio della Provincia di Roma La distribuzione dei fondi per incentivare la raccolta differenziata, prevede quattro categorie differenti di Enti Locali. Per le categoria delle amministrazioni più virtuose che hanno da tempo avviato la differenziata, si è proceduto ad incentivare mediante nuove linee di contributo il livello di raccolta differenziata quali ad esempio campagne informative e comunque criteri di virtuosità che saranno proposti dagli enti locali. Per le altre tipologie, la Provincia di Roma, sta cercando di sensibilizzare e monitorare quelle che non hanno ancora attivato il servizio di raccolta differenziata, ai quali viene offerto un supporto degli uffici della Provincia, al fine di attivare entro pochi mesi il servizio e incentivare quelle amministrazioni che non hanno iniziato le pratiche amministrative e tecniche per l’ottenimento del contributo provinciale finalizzato ad esperire entro breve periodo la raccolta porta a porta. L’impegno è rivolto anche a quelle amministrazioni che non hanno raggiunto parametri sopra il 50% di raccolta differenziata, aiutandoli ad aumentare il livello percentuale e comunque è anche prevista la possibilità di definanziamento per coloro che non avviano la raccolta.