Adria, casa d’appuntamenti cinesi in vicolo Tretti

Nel “bordello” vigevano tariffe differenziate. Gli italiani, per le medesime prestazioni sessuali, secondo la ricostruzione degli investigatori, pagavano di più. L’attività si svolgeva in un appartamento di vicolo Tretti, in pieno centro ad Adria. C’erano anche annunci sui quotidiani che assieme ad alcune segnalazioni e alla costante attività di controllo del territorio hanno suscitato l’interesse degli inquirenti. Altro elemento che ha dato impulso all’indagine è stato il continuo viavai, anche a tarda ora, di persone che si recavano in quell’appartamento.