Violentissimo terremoto in Cile morte e devastazione

Magnitudo 8.2 nel Pacifico, al largo del Cile settentrionale. Un terremoto che ha generato uno tsunami le cui onde più alte, abbattutesi su Iquique hanno raggiunto i 2,3 metri. L’allerta è scattata per tutta la costa occidentale dell’America Latina. Almeno cinque persone sono morte e altre sono rimaste ferite. Frane hanno bloccato alcune strade a scorrimento veloce. Migliaia di utenti sono rimasti senza corrente elettrica e vari esercizi commerciali hanno preso fuoco. Le autorità cilene hanno ordinato l’evacuazione preventiva delle zone costiere più vicine all’epicentro. Altrettanto hanno fatto quelle peruviane.

Tra le conseguenze del terremoto una fuga di massa dal carcere di Iquique, da cui sono evase circa 300 detenute. Il ministro degli Interni, Rodrigo Penailillo, ha precisato che questo è stato l’unico incidente di rilievo registrato finora a causa del sisma.