Le richieste della Toscana al presidente del Parlamento Europeo

Il presidente della Regione Toscana è a Bruxelles per una serie di incontri istituzionali. Stamani ha incontrato il presidente del Parlamento Europeo al quale ha chiesto tre cose: di garantire gli investimenti in Toscana attivando i fondi europei fuori dal patto di stabilità; di snellire la burocrazia europea che rende impopolare la politica comunitaria (e la Regione invierà delle proposte per la semplificazione e lo snellimento burocratico della UE); di incontrare i toscani che vivono con difficoltà questo passaggio nella crisi.

L’occasione potrà essere il 9 maggio prossimo quando il presidente del Parlamento Europeo sarà a Fiesole all’Università Europea: il governatore gli ha chiesto di estendere la visita recandosi a Piombino per parlare con gli operai del siderurgico, a Viareggio per ascoltare i balneari sulla direttiva Bolkenstein e poi di incontrare ricercatori di eccellenza delle nostre università.