Uil Fpl su riunione delegazione trattante Regione Basilicata

La Uil Fpl interviene sulla prima seduta della delegazione trattante, nella nuova legislatura, che si è svolta in Regione, per discutere della contrattazione collettiva decentrata 2013 e della informativa sulla ristrutturazione di dipartimenti ed uffici regionali. “In merito alla contrattazione decentrata 2013, – spiega la nota di Uil Fpl – non ci sarà alcun taglio e per quest’anno, grazie ad economie individuate dal tavole tecnico e recuperate al fondo ai sensi dell’art. 16, le risorse restano invariate rispetto al 2012. Per la liquidazione, poiché si aspetta il visto del nucleo di valutazione, la UIL e gli altri sindacati hanno ribadito la necessità di pagare entro aprile la produttività ed hanno sollecitato il D.G. Marsico a fare tutte le verifiche amministrative per garantire ciò”. In merito alla ristrutturazione dei dipartimenti e degli uffici la UIL ha ribadito “l’opportunità di procedere con celerità, ritenendo troppo lunghi i tempi di 7-8 mesi prospettati dall’amministrazione”. Nel merito, riservandosi di presentare un documento UIL sulla governance regionale e sul rilancio dell’amministrazione regionale, il segretario UIL FPL Guglielmi, il responsabile aziendale Lorenzino e la RSU Giorgio, hanno proposto, tra l’altro, “di portare a 6 il numero dei dipartimenti ( 5 della Giunta e 1 del Consiglio Regionale), di ridurre l’indennità dei dirigenti generali, di ridurre il numero degli uffici, dare incarico di dirigente ai funzionari interni, riqualificare le P.O. dando maggiore attenzione a quelle di tipo specialistico”. La UIL ha accolto positivamente le dichiarazioni della Regione “di valorizzare il personale, inclusa la scelta di conferire gli incarichi dirigenziali ai funzionari interni. Si è sottolineata la necessità di procedere con più rapidità nella proposta di modifica della normativa regionale. La UIL ritiene altresì che vada evitata ogni contrapposizione tra il personale dipendente ed i precari, a cui va trovata una soluzione, tenendo presente che i problemi rischiano di avvitarsi in una spirale pericolosa poiché a questi si sommano le incognite determinate dalla chiusura delle Province, dell’Arbea, ecc. La UIL, inoltre, chiede che da subito si inizi a discutere del fondo 2014, in modo da chiudere entro pochi mesi. Si è ribadita, ancora una volta, la richiesta alla parte pubblica che all’ o.d.g. della prossima delegazione si affronti il problema dei colleghi che aspettano legittimamente lo scorrimento della graduatoria, ancora aperta, per la progressione verticale da C a D che a parere di questa organizzazione sindacale rappresenta una sorta di disparità di trattamento rispetto ad altre selezioni effettuate negli anni”.