Si dimette Scopelliti travolto dal caso Fallara, Calabria al voto a giugno

“Ci dimettiamo, si torna al voto: la Calabria ha bisogno di democrazia” ha affermato il fedelissimo di Angelino Alfano. La decisione è maturata dopo la sentenza con la quale il presidente della Regione Calabria a 6 anni e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

E’ prevalsa la linea che spingeva per il ritorno immediato alle urne. Una soluzione che era stata invocata anche dal Pd, con una nota del segretario Magorno subito dopo la sentenza. Peppe Scopelliti potrebbe sciogliere il Consiglio regionale prima di ricevere la sospensione e la Calabria potrebbe andare alle urne a giugno. C’è però da risolvere la questione della legge elettorale e dello statuto, che è stato bocciato dalla Corte costituzionale in merito al numero dei consiglieri da eleggere. Una questione che potrebbe essere risolta da Palazzo Campanella se si riuscisse ad avviare una corsia preferenziale.