Elezioni, circolo Sel Potenza su confronto forze centro sinistra

“L’assemblea degli iscritti del circolo SEL di Potenza ha sviluppato nella giornata di giovedi 27, una discussione sullo stato del confronto tra le forze del centro sinistra in merito alle imminenti elezioni amministrative di maggio nella città capoluogo. Nel corso della discussione si è evidenziato il grave ritardo con cui si sta procedendo. Ad oggi infatti non c’è ancora chiarezza sui punti programmatici, sul perimetro dell’alleanza nonchè le modalità di scelte del candidato sindaco”. E’ quanto si apprende in una nota diffusa dal coordinatore cittadino Roberto Rizzi. “Il Partito Democratico – prosegue il circolo Sel di Potenza – ha la responsabilità di aver procrastinato il confronto ed a oggi ancora non ci risulta abbia sciolto in maniera chiara e trasparente, il nodo sulle primarie, strumento di democrazia partecipata e utilizzata in tutte le tornate elettorali a partire dalle elezioni politiche. La proposta di candidato Sindaco della città, relativa al nome dell’Avv. Luigi Petrone la condividiamo in toto, in quanto riteniamo risponda pienamente a parametri di rinnovamento e discontinuità con il passato. D’altro canto riteniamo che lo strumento delle primarie possa rafforzare la candidatura dello stesso Petrone che diversamente, in assenza, potrebbe risultare agli occhi degli elettori figlia di vecchie logiche di palazzo. Un nuovo centro sinistra non può non affermarsi se non attraverso un coinvolgimento degli elettori a partire dagli iscritti ai partiti; una pratica che purtroppo, non si è compiutamente attuata all’interno della stessa Sinistra Ecologia Libertà a seguito delle dichiarazioni fatte dal coordinatore provinciale che, ha assunto posizioni al tavolo senza il coinvolgimento del circolo lasciando al solo PD la scelta di decidere sulle primarie, strumento che, con le elezione di Nichi Vendola (per due volte) in Puglia, di Pisapia a Milano, di Doria a Genova e Zedda a Cagliari, ma anche a Roma, in Sicilia e in tutte le realtà in cui si sono svolte, ha favorito la costruzione di un centro sinistra plurale ed inclusivo”.