Padova, export e turismo salvano l’economia

Solo l’export, +3,9%, e il turismo, +5,2% gli arrivi e +2,8% le presenze, salvano l’economia padovana. Tutto il resto, occupazione compresa, ha mostrato nel 2013 ancora segni di sofferenza. E’ quanto emerge dal rapporto sull’economia provinciale elaborato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio di Padova. Nel complesso delle imprese industriali, manifatturiero e costruzioni, e del commercio al dettaglio, il calo medio del fatturato nel 2013 è stato del 2,5%, nel 2012 si parlò di -5,6%, mentre l’occupazione nelle stesse imprese diminuisce dello 0,7%. Il tasso di disoccupazione globale aumenta dal 6,4% del 2012 all’8,7% nel 2013. Molto preoccupante è però il tasso di disoccupazione giovanile, 32,2%. A crescere sono solo stati l’export e il settore turistico. Nel 2013 il totale delle vendite all’estero per la provincia di Padova si è attestato a 8,7 miliardi di euro con un aumento dell’1,1% rispetto all’anno precedente, ma la crescita è maggiore (+3,9%) escludendo i metalli preziosi. Padova copre il 16,5% del totale delle esportazioni del Veneto con la provincia che si piazza al 12° posto in Italia (nel 2012 era al 15° posto). Per il turismo si è verificata una positiva crescita del +4% dei flussi (come media delle variazioni di arrivi e presenze), anche se ha frenato un po’ la spesa effettuata dalla clientela straniera (-0,5%). Padova ha avuto il risultato migliore a livello regionale veneto per gli arrivi (+5,2%) e le presenze (+ 2,8%).