Padova, ladro seriale fermato due volte dai vigili, sempre libero

Due volte fermato dalla polizia municipale di Padova, due volte portato in commissariato e due volte denunciato a piede libero. Nel corso della stessa settimana. E’ la vicenda che ha come protagonista un trentenne, comunitario, fermato ieri pomeriggio dagli uomini della polizia municipale in servizio di controllo della via pedonale, con sette jeans sotto il braccio. Lo stesso ladro aveva provato a rubare sei jeans lunedì pomeriggio nello stesso negozio. Ieri sera, analogamente con quanto avvenuto lunedì, il pubblico ministero di turno ha disposto la denuncia a piede libero per il ladro affezionato del negozio padovano. “Cambierò negozio” ha detto il malfattore con fare sprezzante agli uomini della polizia municipale che gli consegnavano il verbale di denuncia dopo averlo trattenuto un paio d’ore in cella di sicurezza. “Ho dato disposizione affinchè gli uomini della polizia municipale istruiscano velocemente la pratica per la richiesta alla Prefettura dell’emissione del foglio di via da Padova. Di questo episodio del ladro seriale ho chiesto di occuparsene anche ad alcuni parlamentari padovani perché venga interrogato sulla vicenda il ministro dell’Interno Angelino Alfano – spiega il sindaco reggente Ivo Rossi – I controlli in città di giorno e di notte sono continui da parte degli uomini delle forze dell’ordine, a cui la polizia municipale dà tutto il supporto possibile. In una settimana fermiamo per due volte un ladro in flagranza di reato e questi non fa nemmeno una notte in carcere. Credo che ciò non sia accettabile. Sta passando il messaggio che in Italia tutto è permesso e che il conto per chi delinque non arriva mai: credo sia importante dare delle risposte serie, qualsiasi sia la nazionalità di chi commette i reati. L’Italia non può diventare il ventre molle dell’Europa: è necessario che il Ministro degli Interni tuteli con i fatti la nostra città”.