Commemorazione delle Cinque Giornate Milano ricorda la sua storia di libertà

Si è svolta alla presenza delle autorità civili e militari, la cerimonia di commemorazione del 166° anniversario delle Cinque Giornate di Milano. A rendere onore ai caduti e agli ideali di libertà che segnarono quelle storiche giornate del 1848, l’assessore al Commercio, Attività produttive, Marketing Territoriale e Turismo Franco D’Alfonso, in rappresentanza dell’Amministrazione.

L’assessore Franco D’Alfonso, al termine dei discorsi ufficiali, ha consegnato al Comandante della Scuola Militare Teuliè, il Colonnello Francesco Giordano, il Tricolore del 1848 che sventolò sul Duomo di Milano in segno della ritrovata libertà. La cerimonia ha dato il via al calendario di celebrazioni e appuntamenti in città.

“A 166 anni dai moti che hanno segnato in maniera indelebile i tratti distintivi di Milano, è opportuno ripensare a quelle giornate, a quei personaggi e situazioni al di là della loro indiscussa rilevanza storica oltre al loro profondo significato simbolico, vivido esempio della volontà di una città e di una popolazione di riappropriarsi della propria libertà liberandosi dagli oppressori stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio, Attività produttive, Marketing Territoriale e Turismo Franco D’Alfonso.

“In quelle giornate – continua l’assessore D’Alfonso – c’è tutto lo spirito della Milano migliore: la capacità di unire risorse e forze per conseguire grandi obiettivi e raggiungere traguardi importanti”.

“Queste iniziative sono un’occasione fondamentale per apprendere il senso dell’appartenenza a una società e per diventare, un domani, cittadini più consapevoli, con un più alto senso civico”, ha spiegato Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione.

“Solo attingendo al proprio patrimonio di civiltà, di arte e di cultura si può operare nel presente con impegno, non solo per costruire una coscienza civica nei nostri ragazzi, ma anche una passione autentica per la storia del nostro Paese”, ha concluso l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno.

Ricco il programma di appuntamenti realizzato dal Comune per mantenere vivo nelle nuove generazioni il ricordo di quelle storiche giornate del Risorgimento italiano. Proseguono per tutto il mese di marzo le suggestive visite guidate al Museo del Risorgimento e a Palazzo Morando.

In particolare, al Museo del Risorgimento, sono in programma ogni giorno tre percorsi guidati. Prima visita “La lunga strada verso la libertà”, per le scuole secondarie di primo grado, che illustra ai giovani studenti le evoluzioni tecnologiche di uniformi, armi e altri cimeli dell’epoca.

Sempre alle scuole medie è dedicato il percorso “1848 sulla Madonnina sventola il Tricolore” che racconta, attraverso le opere d’arte della collezione museale, i luoghi che sono stati teatro degli scontri decisivi delle Cinque Giornate.

Per le scuole superiori è invece prevista l’iniziativa “Patria terra dei padri – 150 anni di unità nazionale”, sugli uomini e le donne del Risorgimento che hanno lottato per l’unità e per l’indipendenza del nostro Paese.

Sabato 22 marzo, alle 18.00, lo scrittore Antonio Scurati nella suggestiva sede del Museo del Risorgimento leggerà le parti più significative del suo romanzo “Una Storia Romantica” dedicato proprio alle Cinque Giornate.

A Palazzo Morando, sino al 27 marzo, è in programma l’iniziativa “Benvenuti a palazzo: quattro passi nel settecento milanese”, per le scuole secondarie di primo grado, che consente ai ragazzi di entrare in contatto con lo stile di vita di quel periodo, ben testimoniato da quadri, porcellane, arredi, pavimenti, affreschi.

Le scuole possono prenotare chiamando i numeri 02.88462606 e 02.88464175 oppure scrivendo a: [email protected].