Velletri, furti a bordo di treni merci arrestate undici persone

treni-regionaliEseguiti dieci provvedimenti cautelari di cui dieci in carcere e uno ai domiciliari. Gli arrestati devono rispondere di associazione a delinquere finalizzato ai furti di merci pregiate a bordo dei treni merci e furti di rame. In manette dieci italiani ed un romeno. I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti all’esito di un’articolata attività investigativa sviluppatasi con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali e coordinata dalla Procura di Velletri. Le indagini, durate alcuni mesi, hanno preso il via nel febbraio 2013 dopo un furto su un treno merci in arrivo alla stazione di Pomezia-Santa Palomba, dove fu arrestato una pregiudicato italiano in flagranza. Mettevano sui binari due lastre di piombo che non consentivano il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza e costringevano il convoglio ad una frenata d’emergenza. Poi svuotavano il treno delle merci di valore. Di qui la contestazione per alcuni componenti del gruppo del reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. Le lastre di piombo sono state trovate dagli investigatori a casa di uno degli arrestati e sequestrate. Nel corso degli accertamenti altre persone sono finite in manette ad opera di altri uffici di Polizia per non compromettere il buon esito delle indagini. Tra questi anche un pregiudicato italiano, ad opera delle volanti di Roma, arrestato nel marzo 2013 ritenuto responsabile del furto di un apparecchio bancomat installato nella sala scommesse “Venezia Bet Palace” e che era poi stato caricato su di un furgone rubato poi bloccato dopo un breve inseguimento. In contestazione agli indagati anche furti, tentati e consumati, di rame ai danni di diverse ditte nella zona industriale di Pomezia. I colpi venivano messi a segno sempre di notte. Gli arrestati sono stati rinchiusi nelle carceri di Regina Coeli e Velletri a disposizione della Procura.