Smog, spento il riscaldamento negli uffici comunali di Milano

Come contributo alla lotta allo smog sono spenti gli impianti di riscaldamento, finché all’interno non si registreranno temperature inferiori ai 18 gradi, sia di Palazzo Marino sia degli altri uffici comunali, fatta eccezione per scuole, residenze sanitarie assistenziali e centri per persone con disabilità.

Come annunciato dal Sindaco, l’Amministrazione ha adottato questa misura per dare un segnale e chiedere ai cittadini di contribuire alla lotta contro l’inquinamento abbassando i riscaldamenti di abitazioni e uffici privati.

“A Milano stiamo mettendo in atto diverse misure, anche strutturali, come l’aumento dei controlli sui riscaldamenti, l’apertura degli Sportelli Energia, la scelta dell’efficienza energetica per gli edifici comunali, l’attivazione del Protocollo Patti Chiari con gli amministratori dei condomini privati, la riduzione del traffico, il potenziamento di bike e car sharing”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Ma in mancanza di provvedimenti regionali su ampia scala Milano resta troppo spesso sola in questa battaglia”.

“Anche il protocollo di misure che abbiamo messo in campo insieme alla Provincia di Milano e agli altri comuni paga l’assenza di Regione Lombardia che potrebbe con una sua decisione renderlo automatico e non ad adesione volontaria, come più volte segnalato sia da me sia dall’assessore provinciale Stancari”, ha concluso l’assessore Maran.