Ravenna, è morto padre Pawel Jaroslaw Adamski investito da un pira della strada

Il polacco era stato travolto il 5 marzo scorso nella frazione Ghibullo sulla via Ravegnana da un mezzo che ha urtato l’uomo in bici senza fermarsi. Sul posto sono stati trovati alcuni pezzetti che apparterrebbero a un veicolo commerciale. Pawel Jaroslaw Adamski, 50 anni, è deceduto nelle scorse ore in ospedale dove si trovava ricoverato dalla notte dell’incidente. Il Pm di turno Isabella Cavallari ha disposto l’autopsia per capire le esatte cause che hanno determinato il decesso anche perché in un primo momento l’uomo, ex parroco della chiesa ravennate di Santa Maria in Porto, nella centralissima via di Roma, da circa tre anni aveva lasciato i voti per lavorare come tuttofare in un cooperativa sociale di Ghibullo, non sembrava in pericolo di vita tanto che era rimasto sempre cosciente.

Il cinquantenne era stato centrato con lo specchietto laterale destro da un veicolo che, di notte, lo stava superando forse mentre l’uomo stava sistemando la catena. Un urto che aveva sbilanciato il ciclista facendolo rovinare a terra. Era seguita l’operazione a una gamba con ricovero in Ortopedia. Tutto sembrava procedere nel migliore dei modi, quando all’improvviso la situazione è precipitata. Per giungere all’identità del pirata della strada, ora indagato oltre che di omissione di soccorso e di fuga da incidente anche di omicidio colposo, sono già state sentite diverse officine della zona, anche se il danno riportato dallo specchietto, per via della sua esiguità, potrebbe essere stato riparato in proprio o addirittura lasciato stare. Un’altra pista conduce alla telecamere di sicurezza scarse in quel tratto di Statale.