Vicenza si candida Capitale europea dei giovani per il 2017

giovaniVicenza si candida a diventare Capitale europea dei giovani per il 2017: nei giorni scorsi è stato presentato al Forum europeo della gioventù di Bruxelles da parte del Comune di Vicenza un corposo e poliedrico progetto finalizzato ad ottenere il prestigioso riconoscimento. Diventare Capitale europea dei giovani per un anno, infatti, può rappresentare una notevole occasione non solo per aumentare la partecipazione dei giovani cittadini, ma anche per valorizzare l’attrattività della città rispetto ad un mondo giovanile internazionale sempre più disponibile a rispondere al richiamo di luoghi sensibili alle sue esigenze. La candidatura è stata lanciata dal consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai, con la collaborazione dell’ufficio giovani del Comune, assieme all’assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci. “Il progetto di “Vicenza European Youth Capital” che quest’anno abbiamo delineato e che svilupperemo nei prossimi mesi perché riteniamo questa prima candidatura sperimentale e funzionale a un nuovo bando ha dichiarato il consigliere Possamai – è assolutamente peculiare, perché mette al centro creatività, cultura e lavoro: da questa idea nasce la sinergia tra l’ufficio giovani e l’assessorato alla crescita. La candidatura a Capitale europea dei giovani vuole essere infatti l’occasione per valorizzare e “ripensare” in chiave giovanile alcune straordinarie attività culturali e creative della nostra città, mettendole in luce anche quali occasioni strategiche di sviluppo per la nostra realtà”. “Essere una città attraente per i giovani – ha aggiunto il vicesindaco – vuol dire anche creare opportunità concrete per trattenere i nostri talenti e richiamarne da fuori, ragionando sul binomio creatività e lavoro che costituisce una potenzialità specifica del nostro territorio. Le imprese hanno fame della creatività che la nostra comunità è in grado di attrarre e ibridare con una cultura della bellezza che le è connaturata. Su questi concetti lavoreremo per distinguere e far emergere la candidatura di Vicenza ”.

Vicenza si candida dunque in forma sperimentale al titolo per il 2017, presentandosi come un sistema metropolitano complesso e multiculturale, nel quale i giovani dai 15 ai 29 anni sono 16.200 di cui 3.330 stranieri di quasi 120 nazionalità differenti, prevalentemente dell’area balcanica, del Nord Africa e indiana. A questi cittadini la città si propone come realtà sempre più interessata a creare sinergie tra mondo del lavoro, dell’arte, della cultura e della creatività, grazie anche a un’importante e capillare presenza di realtà pubbliche e private disponibili a fare rete. Nel progetto del valore di oltre 200 mila euro elaborato per l’ottenimento del riconoscimento, il punto di forza di questa “vocazione” è rappresentato dalla realizzazione di laboratori formativi sull’arte e sull’intrattenimento culturale che hanno lo scopo di creare opportunità concrete anche lavorative per i giovani. Accanto a queste attività il progetto prevede l’organizzazione di forum, incontri, scambi internazionali, edizioni speciali di eventi culturali già rodati è manifestazioni totalmente nuove; la prosecuzione di servizi esplicitamente dedicati ai giovani, come il trasporto pubblico notturno; la creazione di speciali opportunità, come una nuova “City Card” per i giovani, con sconti per musei, trasporti, ostelli, impianti sportivi, bar e locali.

Oltre a Vicenza concorrono al titolo di Capitale europea per il 2017 altre nove città: Perugia (Italia), Galway (Irlanda), Kaunas (Lituania), Varna (Bulgaria), Alcobendas (Spagna), Cascais (Portogallo), York (Regno Unito), Oieras (Portogallo) e Newcastle (Regno Unito). La città prescelta sarà annunciata dall’organizzazione europea nel mese di novembre 2014. Il titolo, assegnato per la prima volta nel 2009 a Rotterdam, rappresenta ogni anno per la città prescelta una grande opportunità di promuovere a livello europeo tutte le attività che propone per la gioventù. Quest’anno la Capitale europea dei giovani è Salonicco. “Essere Capitale europea dei giovani – si legge nel sito europeanyouthcapital.org dedicato all’iniziativa – incoraggia l’attuazione di nuove idee e progetti innovativi da e per i giovani. Questo contribuisce anche a rafforzare il rapporto tra la città e le istituzioni europee. E’ un ottimo modo per aumentare la partecipazione dei giovani a livello locale, ma anche il loro ruolo in Europa”.