Cittadini stranieri, certificati online ricongiungimento familiare. Accordo Roma Capitale-Prefettura

È stato firmato in Campidoglio un protocollo d’intesa fra Roma Capitale e la Prefettura di Roma che dà avvio a un nuovo sistema informatico che semplifica le procedure di richiesta e acquisizione del certificato d’idoneità alloggiativa per ricongiungimento familiare, che ogni anno coinvolge circa 10.000 cittadini stranieri. Firmatari dell’accordo, il vicesindaco Luigi Nieri e il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro.

Grazie al protocollo, gli uffici dei 15 Municipi di Roma Capitale e lo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI) della Prefettura saranno dotati di un sistema informatico che consentirà di gestire congiuntamente alcune fasi delle procedure di rilascio, semplificandole e standardizzandole.

Col progetto Procedure di primo ingresso: nuove modalità di comunicazione tra lo Sportello Unico per l’Immigrazione e Municipi per la semplificazione delle pratiche di ricongiungimento familiare, il cittadino straniero – una volta presentata la domanda all’ufficio tecnico competente – non dovrà più tornare presso lo stesso ufficio per verificare l’avvenuto rilascio, né consegnare la documentazione allo Sportello Unico della Prefettura. Il risultato della richiesta sarà direttamente comunicato allo Sportello Unico dai Municipi attraverso la nuova piattaforma informatica. Per eseguire le richieste di certificato, esiste inoltre anche una App da scaricare sui cellulari.

Il protocollo, reso possibile da un finanziamento ottenuto dalla Prefettura di Roma nell’ambito dei progetti finanziati dal Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi (FEI), oltre a consentire un continuo monitoraggio della situazione, snellendo grazie all’informatizzazione le fasi di lavoro tra Prefettura e Municipi ed evitando quindi il passaggio di documentazione cartacea, prevede anche il coinvolgimento delle associazioni di immigrati in azioni di sensibilizzazione e comunicazione.

I benefici previsti sono: uno sgravio delle incombenze amministrative, la semplificazione e la trasparenza delle procedure, una standardizzazione del criterio di rilascio, la creazione di un rapporto di fiducia tra utenti e servizi e la riduzione delle controversie tra Amministrazioni e cittadini dei paesi terzi.

Il vicesindaco, Luigi Nieri, nel corso della presentazione del progetto ha dichiarato: “Trasparenza e semplificazione sono concetti cardine su cui basare l’azione amministrativa. La proficua collaborazione fra Istituzioni già di per sé è una semplificazione, nonché un’ottimizzazione delle risorse. Tagliare passaggi procedurali, eliminare tutto quello che è superfluo, semplificare al massimo le procedure amministrative e renderle il più possibile trasparenti è il nostro obiettivo”.