Milano, al via la mostra dibattito Riconoscersi uomini, liberarsi dalla violenza

Uomini che rispettano la libertà delle donne. È il messaggio ispiratore della campagna di sensibilizzazione “Riconoscersi uomini, liberarsi dalla violenza”, realizzata dalle associazioni Maschile Plurale e Officina contro la violenza maschile sulle donne, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche sociali.

L’iniziativa ha l’unicità, in Italia, di essere stata ideata e realizzata da ‘uomini in movimento’ che la rivolgono ad altri uomini, e di invitare a riflettere su se stessi, in positivo, nelle relazioni quotidiane che possono degenerare in violenza. Obiettivo: affrancarsi da un’antica cultura maschile del dominio, per senso di responsabilità e per desiderio di relazioni più libere, e su tutto questo promuovere una discussione allargata a tanti uomini.

Questo lavoro interiore è stato tradotto in dodici immagini, accompagnate da una frase a firma di un uomo, con cui i protagonisti della campagna parlano alle donne. Le immagini, stampate in formato 70 per 100, saranno affisse in città tra qualche settimana, ma la campagna sarà visibile già da oggi alle ore 17 presso la Casa dei Diritti in via De Amicis 10, dove saranno esposti i 12 pannelli che la compongono, il breve video di presentazione, il sito dedicato: www.liberarsidallaviolenza.it. A seguire, gli scatti saranno esposti negli spazi individuati dalle nove Zone di Milano, con un incontro pubblico in ciascuna di esse, realizzando una mostra itinerante in tutta la città e poi su scala nazionale.

“Affrontiamo il tema della violenza sulle donne – afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – partendo dagli uomini e dal loro sforzo di riflettere sul proprio comportamento e sulla necessità di porsi nei confronti delle donne in modo diverso. La mostra ha l’obiettivo di aprire il dibattito e di chiamare proprio gli uomini a confrontarsi e dialogare su un argomento che li vede, loro malgrado, attori spesso colpevoli. Il lavoro è stato condotto da due associazioni che da anni sono attive proprio sul tema della relazione uomo–donna e che hanno condiviso la propria esperienza con i Centri antiviolenza della città, entrando in contatto con l’esperienza e la parola delle donne. Per questo riteniamo che la loro campagna possa avere dei contenuti significativi da aprire a tutta la città”.

“Altre relazioni sono possibili – dice Alessio Miceli, di Maschile Plurale – contro la violenza maschile sulle donne. Ri-conoscersi uomini, come titola la nostra campagna, segnala una seconda possibilità per noi uomini, un riconoscimento della responsabilità storica di questa violenza, ma anche la possibilità di una scelta diversa e già esistente. Parlare anche pubblicamente delle nostre relazioni con le donne, di sessualità e di paternità, di lavoro e di cura, di differenza e di separazione, può essere un antidoto alla violenza. La motivazione più forte che avverto in questo percorso, come uomo, sta  in un desiderio di felicità che è negata nella relazione di dominio”.