Mech Your Move porta i giovani a lavorare all’estero

Restano ancora pochi giorni per partecipare al Progetto “Mech Your Move! 2”, che permette a giovani di età compresa tra i 18 e i 32 anni di fare un’esperienza di lavoro all’estero.

Il progetto, promosso dalla Provincia di Reggio Emilia nell’ambito del programma europeo Leonardo da Vinci, mette a bando 50 borse di studio per giovani residenti in Emilia-Romagna, diplomati o laureati, che avranno l’opportunità di svolgere un tirocinio all’estero della durata di 14 settimane, di cui 2 di formazione linguistica. L’avviso di selezione ed il modulo di candidatura, che sono scaricabili sul blog di progetto (http://mechyourmove.wordpress.com) oppure dall’home page del sito della Provincia (www.provincia.re.it), devono essere consegnati entri martedì 18 marzo.

I Paesi di destinazione sono Irlanda, Germania, Spagna, Portogallo, Francia, Malta e Lituania. I settori di tirocinio sono meccanica e meccatronica, elettronica ed elettrotecnica, automazione e robotica, pianificazione e progettazione, gestione e amministrazione aziendale, comunicazione e marketing, energia, ambiente e territorio, ricerca e sviluppo.

La borsa di studio ha un valore medio di circa 3.000 euro e copre le spese di viaggio, alloggio, corso di lingue, organizzazione del tirocinio e, parzialmente, le spese di vitto. Le partenze sono previste per il prossimo mese di aprile.

Grazie ai progetti Leonardo, vinti dalla Provincia di Reggio Emilia in questi ultimi anni, oltre 100 giovani residenti nel nostro territorio hanno usufruito di borse di studio per fare questa esperienza.

“Poter offrire ai giovani nuove opportunità formative e professionali, oltre che un’occasione di crescita individuale e di arricchimento personale, riteniamo possa essere una delle azioni che testimonia gli investimenti verso i giovani del nostro territorio” sostiene l’assessore all’istruzione Ilenia Malavasi.

“Valorizzare i nostri ragazzi e dare loro le migliori possibilità – aggiunge l’assessore – significa investire e scommettere su di loro, affinché possano trovare spazio nel nostro tessuto economico e diventare così i veri protagonisti della ripresa economica del nostro territorio”.