La Scala della Solidarietà. Dalla Prima raccolti oltre 196 mila euro

Calato il sipario su un’entusiasmante Traviata di Verdi, non cala invece sulla Scala della Solidarietà. Come nel 2011 e nel 2012, anche per la Prima del 7 dicembre scorso i biglietti destinati all’Amministrazione comunale dal Teatro alla Scala, sono stati messi in vendita e grazie a questa scelta di sobrietà decisa da Sindaco e Giunta, è stato possibile raccogliere 196.374,70 euro che sono stati destinati a 6 progetti sociali ed educativi.

“L’iniziativa che abbiamo fortemente voluto nel dicembre 2011 – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia – prosegue con successo ed è diventata una consuetudine a cui i milanesi rispondono sempre con grande generosità. Un’iniziativa che mostra quel senso civico e il grande cuore di Milano e di chi decide di unire l’amore per l’Opera alla possibilità di contribuire ad aiutare chi ha più bisogno e alla crescita del tessuto sociale ed educativo”.

In particolare sono stati destinati 35mila euro a Insieme nelle Terre di mezzo Onlus per il progetto ‘La Grande Fabbrica delle Parole’ grazie al quale vengono organizzati laboratori di scrittura creativa gratuiti a favore delle scuole primarie e secondarie di Milano. Questo lavoro nasce da una precedente esperienza in un quartiere multietnico di San Francisco ispirata dallo scrittoreDave Eggers.

40mila euro sono stati destinati, in continuità con lo scorso anno, alla Filarmonica della Scala per l’edizione 2014 del progetto di educazione musicale nella scuola dell’obbligo “Sound Music”, quest’anno dedicato alla Sagra di Primavera di Igor Stravinskij.

Alla Fondazione Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala sono stati destinati 20mila euro per borse di studio per il sostegno alla frequenza di allievi meritevoli della scuola di ballo e di solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici.

Il quarto progetto che sarà finanziato con 95,994,99 euro è “Regaliamoci una speranza” della Fondazione Casa della CaritàAngelo Abriani per l’ospitalità di persone in difficoltà. In un anno la Fondazione eroga 13.650 pasti oltre a mettere a disposizione la possibilità di una doccia calda e di un guardaroba pulito.

All’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di via Salerno sono stati destinati 3.579,71 euro per il progetto “Sulle Ali della Musica”, in particolare per l’acquisto di un sistema di amplificazione utilizzato dalla scuola per le esecuzioni musicali degli allievi.

A Slow Food, infine, sono stati destinati 1.800 euro per l’iniziativa “10mila orti in Africa”. Con quella cifra sarà possibile realizzare due orti e contribuire alla crescita professionale di giovani africani nel loro Paese d’origine.