13esima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2014

“Il cancro si combatte prima di ammalarsi, con un corretto stile di vita che va insegnato”. E’ questo il filo conduttore della 13esima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica organizzata dalla Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT) che è stata presentata questa mattina, 13 marzo, dal ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, a Palazzo Chigi.

Una settimana che da domenica prossima, 16 marzo, a domenica 23, vedrà le 106 sezioni provinciali e i circa 400 spazi prevenzione LILT distribuiti su tutto il territorio italiano alle prese con iniziative di promozione dei sani e corretti stili di vita, a favore della prevenzione.

Il presidente nazionale della LILT, professor Francesco Schittulli, ha sottolineato, in premessa, proprio la passione e la competenza degli operatori e volontari dell’Ente a essere al fianco del Servizio Sanitario Nazionale, in maniera complementare ed integrativa. Un ruolo riconosciuto dallo stesso Ministro, che ha voluto ringraziare l’impegno quotidiano della LILT e delle centinaia di migliaia di soci e volontari “che trovo negli ospedali e nei reparti più difficili, dove c’è più fragilità e sofferenza” protagonisti di una “guerra sanitaria, in cui ogni giorno per fortuna riportiamo una vittoria. Le battaglie vinte sono state tante ma la guerra finale non è ancora stata combattuta, e questa è una battaglia che si fa con le persone”.

Testimonial d’eccezione Albano Carrisi, che nel presentare la bottiglia d’olio extravergine d’oliva, simbolo storico della campagna di prevenzione che sarà distribuito dai volontari nelle piazze italiane a fronte di un modesto contributo, ha lanciato un messaggio di speranza a per chi, come lui, “tradito dal cancro”è riuscito a sconfiggerlo, impegnandosi, poi, a dare “lezioni di salute, sin dalla più tenera età”. Tema questo più volte sottolineato dal presidente Schittulli – per il quale educazione alimentare, attività fisica, cura per l’ambiente e lotta al tabagismo, fanno parte di una cultura della prevenzione, come metodo di vita, che andrebbe insegnata ai ragazzi sin dalle scuole primarie.

David Granieri, Vicepresidente della Fondazione Campagna Amica, partner della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica , ha sottolineato come la salute possa trovare un alleato efficace proprio in quel “cibo sano, sostenibile e, perché no, italiano”, che da sempre vede impegnata la principale associazione agricola italiana da lui rappresentata.

Messaggio condiviso dal Presidente di Unaprol, Massimo Gargano, che racconta di come l’olio italiano sia “un olio che aiuta la prevenzione”, purché insieme ai corretti stili di vita si presti attenzione anche agli stili di acquisto “e ai prezzi eccessivamente bassi della grande distribuzione”, spesso ingannevoli per la scarsa qualità.

La cultura della Prevenzione, se insegnata per tempo, può rivelarsi dunque l’arma vincente per le nuove generazioni, finalizzata a vincere definitivamente la guerra contro i tumori.