Con nuova Tasi aumenta spesa media famiglie

La nuova Tasi comporterà una spesa media per le famiglie di Potenza di 73 euro in più rispetto all’Imu per le case categoria A/2 e di 48 euro in più per le case categoria A/3. Senza Irpef l’ammontare medio a famiglia varia da 1.044 euro (A/2) a 689 euro (A/3) e con l’Irpef da 1.196 euro (A/2) a 790 euro (A/3). È quanto emerge dalla simulazione effettuato dal Servizio politiche territoriali della Uil. Con le decisioni prese dal Governo con il Decreto sulla Tasi, sulla prima casa, anche con eventuali detrazioni, il rischio – sottolinea la Uil – è che a “passare alla cassa” per pagare siano anche i 2,5 milioni di contribuenti “esenti Imu”, che non avevano pagato l’imposta nel 2012. “Il peso dell’Imu e delle Addizionali comunali Irpef, pari al 13,1% sul totale del gettito dell’Irpef nazionale – commenta il segretario regionale della Uil Carmine Vaccaro – è un dato significativo che riporta d’attualità il tema del federalismo fiscale e della rilevanza che ha a livello locale la partita per un fisco più equo. Oggi – aggiunge – il territorio ha la facoltà concreta di attuare le misure coerenti con l’obiettivo di far pagare di più chi ha di più, attraverso un mix di interventi sulle imposte, sull’intensificazione della lotta all’irregolarità fiscale e lavorativa, con la riqualificazione della spesa pubblica degli Enti Locali. Noi – sostiene il segretario della Uil – insistiamo con il rivedere la tassazione sulla casa nell’ambito della revisione complessiva del federalismo fiscale. Sul fisco locale servono certezze, perché con cambi di nome, di regole di scadenze, oltre che ad aumentare il peso fiscale si disorientano i contribuenti, partendo dal peso dell’Imu e delle Addizionali comunali Irpef che in Basilicata (246mila contribuenti) è pari al 13,1 per cento sul totale del gettito dell’Irpef nazionale”.