Cesano Maderno, omicidio in concorso in carcere moglie e figlia di Marsiglia

Entrambe sono state poste in stato di fermo. Per loro l’accusa ipotizzata è omicidio in concorso. Nell’abitazione dove è avvenuto il delitto erano presenti anche il fidanzato della ventenne e la nonna.

Il provvedimento restrittivo riguarda la moglie, operaia tessile di 49 anni e, la figlia, 25 anni, impiegata in una società commerciale.

L’omicidio, avvenuto verso le 22.30, in una palazzina a due piani in via Palla Bianca 1 nel quartiere Molinello, è scaturito a seguito di una lite familiare. Si escludono responsabilità a carico del fidanzato e della nonna, giunti sul posto dopo l’omicidio.

Sembra che l’uomo sia stato ucciso al culmine di una discussione con la moglie, colpito con alcune coltellate in varie parti del corpo, ha cercato di difendersi e di colpire il coniuge ma è stato sopraffatto dall’intervento della figlia, che lo ha colpito con un martello trovato in casa. Il magistrato ha disposto il fermo delle due donne associate al carcere di Monza, in attesa dell’interrogatorio di convalida del Gip.

La vittima, che lavorava presso un’azienda di serramenti di Desio era senza lavoro da circa due anni e dallo scorso giugno percepiva una piccola indennità di disoccupazione, svolgendo alcuni lavoretti saltuari. Ai Carabinieri di Cesano Maderno non risultano denunce a carico di Marsiglia, né essi sono mai intervenuti presso la sua abitazione per segnalazioni di liti o violenze.