Catania, la Compagnia Odèon mette in scena La fortuna con l’effe maiuscola

FOTOGiovanni, vive con la moglie Cristina e il loro figlio adottivo Enricuccio una vita di miseria, di stenti e di sventure. Egli sebbene ferito e amareggiato non rinuncia mai, però, alla lotta con la vita per affermare la propria dignità e si industria come può in mille iniziative che il più delle volte falliscono.

Questa in sintesi è la filosofia di vita raccontata nella divertente commedia “La fortuna con l’effe maiuscola” scritta a quattro mani da E. de Filippo e da A. Curcio, che sarà messa in scena sabato 8 alle ore 17,30 e 21,30 e domenica 9, alle ore 17,30 e 21,15, al Teatro Don Bosco, a Catania, dalla Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra. Assolutamente uno dei classici del teatro napoletano, che si rifà alla commedia dell’arte ed alla farsa con il semplice intento di divertire e emozionare.                                              

Racconta la miseria e l’arte di arrangiarsi attraverso uno spaccato di vita familiare intriso di sberleffi, risate ed equivoci. Finalmente, un giorno, inattesa, arriva la fortuna (con la F maiuscola). Infatti, a Giovanni, viene comunicato che è il destinatario testamentario di una grossa eredità lasciatagli da suo fratello, da poco morto in America: sta per diventare quindi molto ricco, ma…Non vi raccontiamo altro, non possiamo farlo, perdereste quel magico finale, la cui morale, tipica dell’opera teatrale di Eduardo affianca, al divertimento, le giuste riflessioni.                              

Sul palcoscenico Sebastiano Finocchiaro (Giovanni), Rita Nicotra (Cristina), Carmelo Marino (Enricuccio), Carlo Bellante (notaio Giuseppe Bagliolo), Giuseppe Caponnetto (avvocato Roberto), Bartolo Giavatto (Dott. Gervaso), Nerina Nicotra (Concetta), Federica Scuderi (Amalia), Enzo Grasso (Vincenzo), Angela Ursino (Virginia), Giancarlo Puglisi (Barone Sandrino), Bruno Grillo (Pietruccio), Mario Calì (Brigadiere), Maria Cardì (Mara). Regia di Claudio Jacobello.                            

La stagione teatrale continua con l’ultimo appuntamento, il 3 e 4 maggio, con “L’ha fatto una Signora” di Aiello.