Pisa, in centro i nuovi cartelli a prova di smartphone

pisa cartelliLa storia di Piazza Gambacorti, che a partire dagli anni ’30 ha ospitato uno dei più popolari mercati ortofrutticoli e ittici cittadini. E quella di via La Nunziatina, cosiddetta per un’antica chiesa dedicata alla Santissima Annunziata che si trovava di fronte all’attuale Piazza dei Grilletti e che, fin dal medioevo, ha ospitato orafi e barbieri, ma anche sarti, tabernarii (ossia macellai) e venditori di vino. Sono alcune delle “chicche” che visitatori e pisani potranno conoscere o riscoprire passeggiando in Corso Italia e Borgo Stretto se punteranno il loro “smart phone” in direzione dei nuovi pannelli informativi che stanno sostituendo la cartellonistica presente lungo la principale passeggiata pedonale del centro storico, tutti indicatori commerciali dotati di “Qr Code”, il codice rappresentato da una sorta di scacchiera bianco e nera capace di collegare automaticamente il “telefono intelligente” con la pagina web del sito dell’amministrazione comunale dedicato all’informazione turistica (www.turismo.pisa.it) contenente le informazioni di carattere commerciale e storico-culturale, disponibili anche in inglese e spagnolo, riferite alla via in cui è posizionato il pannello.

E’ il “regalo” che il Consorzio “Pisa Viva” promossa da Confesercenti, uno dei primi centri commerciali naturali costituiti in Toscana, ha voluto fare alla città e agli esercenti e ai frequentatori dell’asse Corso-Italia Borgo Stretto in occasione del suo decimo compleanno. Un progetto pilota che arriva subito dopo l’installazione dei nuovi cestini per la raccolta differenziata da parte dell’amministrazione comunale e costituisce un ulteriore tassello del percorso di riqualificazione dell’arredo urbano del centro storico, realizzato in stretta collaborazione con l’ufficio qualità urbana di Palazzo Gambacorti, il comparto che si occupa dell’immagine urbana della città. L’importo complessivo è stato di circa 35mila euro(iva esclusa), per oltre la metà (17mila euro) provenienti da un finanziamento regionale ottenuto vincendo un bando con il progetto “Pisa viva fra tradizione e innovazione”. E per la parte restante finanziati sia dagli enti locali (sette mila euro la Camera di Commercio, cinque mila il Comune e mille la Provincia) e mediante autofinanziamento (4.500 euro). Risorse in parte necessarie per l’acquisto delle nove bacheche con infrastruttura in acciaio corten di colore ramato, in alcuni casi affisse ai muri (come nelle vie La Nunziatina e San Bernardo), in altri dotate di basamento e in altri ancora in versione bifacciale (il prezzo di ciascuna varia dai 1.300 euro per i pannelli del primo tipo ai due mila per quelli dell’ultimo). Ciascuno delle quali contente ovviamente, anche l’indicazione delle attività commerciali (64 complessivamente quelle menzionate nelle cartelle che saranno inserite nelle diverse bacheche) presenti nella strada a cui si riferisce e che, nell’arco di una settimana, saranno posizionati agli incroci di Corso Italia con le vie Pascoli, Cottolengo, del Carmine, La Nunziatina e San Martino e di Borgo Stretto con le vie Rigattieri (incluse le Piazze del Pozzetto e Cairoli), Mercanti, San Francesco e San Lorenzo. E in parte utilizzate per sostenere la progettazione e realizzazione della cosiddetta “informatica turistica”, la parte più innovativa del progetto e che come detto consente di avere a portata di smart phone tutte le indicazioni sui siti d’interesse commerciale e culturale della strada che il visitatore sta percorrendo, e per la copertura del lavoro di ricerca, redazione e traduzione dei testi informativi andati ad integrare quelli presenti nel sito del turismo dell’amministrazione comunale.