L’Emilia Romagna delle mostre da Vermeer a Pratt

La ragazza con l'orecchino di Perla - a Bologna

La ragazza con l’orecchino di Perla – a Bologna

Mai come in questa stagione l’Emilia Romagna ha fatto il pieno d’arte. Sarà che la candidatura di Ravenna capitale della cultura europea 2019 ha rinvigorito un po’ tutte le provincie sorelle ma attualmente la bellezza in giro non manca. Proprio adesso che il tema della bellezza ci sta attraversando (dal tormentone di San Remo a Sorrentino in attesa di notizie da Oscar) a Bologna c’è La ragazza con l’orecchino di perla. Lei, un opera che da sola tiene tutta una mostra. Non che a Bologna ci sia solo lei a Palazzo Fava – sino al 25 maggio 2014 – ma il suo nome è quello nel quale si identifica la mostra, non un periodo, non una corrente artistica, non una scuola di pittura, lei e solo lei. Non avrà il sorriso enigmatico della Gioconda ma cattura lo sguardo e muove le masse. Il periodo in cui venne dipinta è la cosiddetta Golden Age (XVII secolo) della pittura olandese. Insieme a lei, a Bologna,  Rembrandt, Steen , Hals e papà Vermeer. Un bel colpo per la Dotta visto che l’unica città europea ad ospitare la “giovane” in questo tour che ha già toccato i lidi di Giappone e Stati Uniti.  (Per la mostra – 0422.429999 – [email protected]www.lineadombra.itinformazioni turistichewww.bolognawelcome.com/). Ferrara si difende con Matisse, la figura. La forza della linea, l’emozione del colore, sculture, dipinti e opere su carta che raccontano Matisse e il mondo che ha creato e che ha ispirato altri pittori. La figura al centro, e intorno gli oggetti che si animano sotto il suo sguardo.  Modelli e modelle protagonisti, al centro dello studio che ammiccano e conquistano. Come lui solo Picasso fu in grado di ribaltare la tradizionale rappresentazione e del rapporto tra figura e oggetti. (la mostra rimarrà allestita sino al 15 giugno 2014 – per informazioni  e prenotazioni- 0532.244949 – [email protected]www.palazzodiamanti.itinformazioni turistichewww.ferraraterraeacqua.it).
A Rimini Hugo Pratt in mostra

A Rimini Hugo Pratt in mostra

Di tono completamente diverse le mostre che verranno ospitate nel 2014 nel bellissimo Castel Sisomondo di Rimini – che punta sulla valorizzazione di artisti locali e parte con la Biennale del disegno (12 aprile – 8 giugno 2014). Coppedè, Pratt e Bardeggia completano il quadro.  A Rimini si punta anche sull’esposizione diffusa, ossia nella contemporaneità di 20 mostre allestite in diversi punti della città (Museo della Città, Palazzo del Podestà, Palazzo Gambalunga, FAR (Fabbrica Arte Rimini), il Museo degli Sguardi, la Cineteca comunale). Disegni, oltre 1000, andranno a braccetto con la sinopia dell’affresco di Piero della Francesca (Tempio Malatestiano) e alle 4 mostre accolte nel Castel Sismondo: Antonio Basoli: il bolognese che tra il ‘700 e l’800 fu precursore del teatro fantastico e del cinema); Adolfo Coppodè, Hugo Pratt, Maurizio Osti e tanto altro… (Per informazioni –  0541. 704414 – [email protected]www.biennaledisegnorimini.itInformazioni turistichewww.info-alberghi.comwww.riminiturismo.it ) Anche se considerata minore, dal punto di vista della tradizione culturale anche Forlì negli ultimi anni si è positivamente contraddistinta nel portare in città composizioni interessanti e opere uniche. Mostra Liberty. Uno stile per l’Italia moderna (sino al 15 giugno 2014) racconta un epoca magica, che va oltre gli stucchi, i fiori e i colori pastello; che poggia le sue basi nei modelli si Botticelli e del Rinascimento. Pittura e scultura, tessuti, gioielli e tutti gli elementi di un’epoca che ha fatto storia. (Per informazioni sulla mostra -0543.712659 – [email protected] www.mostraliberty.itinformazioni turistiche – www.turismoforlivese.it)